Anche se la cabina di regina è fissata per la prossima settimana, su una cosa ormai sembra esserci certezza: dal primo maggio non sarà più obbligatorio indossare la mascherina al chiuso e nemmeno esibire il Green Pass. Ma ci saranno alcune eccezioni.
Green Pass: dove non servirà più – Per entrare nelle strutture sanitarie, i cittadini dovranno ancora esibire la certificazioni verde. Non sarà invece necessario per l’accesso ai luoghi di lavoro; bar e ristoranti al chiuso; mense e catering, spettacoli al chiuso come cinema e teatri; eventi sportivi, università; centri benessere; centri sportivi al chiuso; convegni e congressi; corsi di formazione; centri culturali, sociali, ricreativi; concorsi pubblici; sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; feste al chiuso e discoteche; mezzi di trasporto.
Mascherine: ecco dove servirà ancora – Anche le mascherine andranno a scomparire dal primo di maggio, ad eccezione di alcuni luoghi. A decidere le eccezioni sarà, dopo il 25 aprile, il Consiglio dei ministri tramite un apposito decreto, ma la strada sembra ormai tracciata.
Probabilmente saranno ancora obbligatorie sui mezzi di trasporto (la FFP2) come bus, metropolitane e tram, così come anche su aerei, treni e navi. Potrebbe restare l’obbligo anche per cinema e teatri.
Invece in bar e ristoranti l’obbligo dovrebbe decadere – come da programma – dal 1° maggio, anche per favorire il turismo e la ripresa economica del settore, già in grave difficoltà. Stop alla mascherina negli stadi, ma dovrebbe restare nei palazzetti dello sport.