A Berbenno al via un percorso formativo-teatrale per genitori e figli con spettacoli e laboratori promosso dal Comune e organizzato dalla compagnia teatrale La Pulce in collaborazione con Pro Loco di Berbenno e Unità Pastorale San Piro.
Si tratta, nel concreto, di serate di condivisione tra adulti e ragazzi per confrontarsi e riflettere in modo divertente, giocoso e leggero. L’iniziativa si svolgerà in diverse serate presso l’oratorio di Berbenno e di Ponte Giurino, sempre alle 20.30. Si parte venerdì 31 gennaio a Berbenno, poi il 7, 14 e 28 febbraio sempre a Berbenno e il 21 febbraio e il 7 marzo a Ponte Giurino. È necessaria la prenotazione per i laboratori teatrali “geni-attori” del 7 febbraio, 21 febbraio e 7 marzo via WhatsApp al numero 328.7142930.
“Questo percorso formativo teatrale – spiega Elisa Bolis, assessore all’Istruzione e al Bilancio del Comune di Berbenno – è uno dei punti del nostro programma come Comune amico della famiglia. L’attenzione verso i nostri adolescenti e il supporto ai nostri genitori in questo delicato compito è stato da subito uno dei punti condivisi da tutti i componenti della nostra amministrazione. Speriamo possa essere un primo passo per un percorso condiviso a livello di valle. La Compagnia ‘La Pulce’ è per noi una garanzia infatti già come Commissione Cultura, negli scorsi anni, abbiamo proposto con loro percorsi per la sessualità e temi sociali quali la lotta alla mafia ecc. che hanno avuto un ottimo riscontro dalla popolazione, ma anche dai Comuni limitrofi”.
L’obiettivo delle serate geni-attori è di sviluppare sensibilità attraverso l’utilizzo dei diversi sensi, aumentare l’efficacia della comunicazione, abituarsi a riconoscere le emozioni proprie e altrui e accrescere la fiducia, il rispetto e l’ascolto tra genitori e figli.
Il corso si svolgerà tramite una serie di esercizi di improvvisazione, alternati a momenti più intensi. I partecipanti sono chiamati a mettersi in gioco totalmente. Il percorso è una sorta di piccola ricerca personale che ciascuno intraprende per giungere ad una maggior consapevolezza di sé e del proprio ruolo di genitore e di figlio.
Gli esercizi punteranno a stimolare e facilitare la collaborazione, il rispetto e la fiducia tra adulti e ragazzi, in clima di serenità, delicatezza, complicità e intesa: senza però invadere la sfera intima del singolo.