Dopo quattro anni di progettazione, diventa sempre più concreto il progetto studiato dal Comune di Dossena per la valorizzazione – a fini turistici, culturali e scientifici – delle miniere, fiore all'occhiello del paese. Un grande progetto, che comprende complessivamente altri tre interventi minori: il primo riguarda i lavori di recupero del complesso minerario in località Paglio e più precisamente interesseranno i livelli sotterranei (Sandri e Morra) e quello intermedio, il secondo prevede invece la ristrutturazione dei fabbricati e della strada di accesso per la valorizzazione turistica delle miniere, mentre il terzo – infine – i lavori (già iniziati) di ristrutturazione dell'ex municipio, che verrà trasformato in un Museo delle Miniere.
Il costo complessivo degli interventi è di 1 milione e 600 mila euro, finanziati per una parte (1 milione e 200 mila euro) dai fondi ottenuti tramite il bando statale “Bellezza@ – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati”, 70 mila euro provengono da Fondazione Cariplo, 146 mila da contributo statale Conto termico, 120 mila dall0Accordo di programma sottoscritto da Regione Lombardia ed infine 64 mila grazie ad un mutuo.
Nei giorni scorsi, l'Amministrazione comunale si è occupata di appaltare i lavori per le altre due opere del progetto – dopo aver già avviato i lavori all'ex municipio. L'intervento prevede, per quanto riguarda gli esterni, i lavori di realizzazione della strada di accesso alle miniere e la ristrutturazione dei fabbricati dell'ex complesso minerario, costo totale 450 mila euro, che verranno trasformati in negozi di vendita gadget, abbigliamento per la miniere e prodotti tipici della zona, come il formaggio tipico della zona “ol Minadur”, ma anche sale museali.
Per quanto riguarda invece i livelli sotterranei Sandri, Morra e intermedio Sandri-Morra del complesso minerario in località Paglio, verrà invece realizzato un percorso sotterraneo turistico e didattico attrezzato, per una spesa totale di 400 mila euro. Quest'ultimo intervento sancirà definitivamente il recupero delle miniere di Dossena, un tempo molto conosciute: qui passò agli inizi del 1500 Leonardo Da Vinci in persona quando tracciò le prima mappe di Valle Brembana e Valle Seriana e sempre in questo complesso minerario, nella metà degli anni Cinquanta, avveniva l'estrazione di fluorite che veniva inviata in grandi quantità in America, dove era utilizzata come uno dei principali componenti combustibili dalla NASA per le missioni lunari.
“L'obiettivo è di ricavarne un parco avventura, con percorsi sospesi, ponte tibetano, carrucole e scalette fisse – ha affermato Fabio Bonzi, sindaco di Dossena, intervistato da L'Eco di Bergamo – Le miniere sono un patrimonio storico e culturale importantissimo per noi. In passato, tantissimi dossenesi hanno lavorato come minatori all'interno di questo complesso minerario, scavando, camminando tra i cunicoli ed estraendo fluorite. Creando valore per il nostro paese. E ora, con questo progetto, vogliamo tornare, in modi diversi, a creare valore tramite queste miniere”.
(Fonte immagine in evidenza: minieredidossena.wordpress.com)