Rota d’Imagna deve ricevere dal governo, per le spese relative all’accoglienza dei minori ucraini, circa 2 milioni di euro. Soldi che però, ad oggi, ancora non sono arrivati e non sembra nemmeno essere in dirittura d’arrivo. Il deputato bergamasco di Europa Verde, Devis Dori, ha presentato un’interrogazione parlamentare nei giorni scorsi per chiedere al Ministero dell’Interno di sbloccare i fondi e pagare il Comune valdimagnino.
I minori ucraini sono arrivati a Rota d’Imagna il 20 marzo del 2022, arrivati dall’orfanotrofio di Berdiansk, ospitati prima all’hotel Posta e successivamente nella casa vacanze “Stella mattutina”. Alcuni di loro hanno poi lasciato l’Italia, oggi ne sono rimasti ancora 43.
“Nonostante i notevoli sforzi da parte dell’Amministrazione comunale e la gara di solidarietà da parte dei cittadini, da oltre un anno il governo Meloni ha dimenticato i ragazzi di Rota Imagna – ha continuato Dori -. Mentre il secondo semestre 2022 è stato rimborsato parzialmente – mancano all’appello 220mila euro di mancato rimborso – dal primo gennaio 2023 non è più giunto alcun rimborso. Nel frattempo, coraggiosamente, il Comune ha proseguito l’accoglienza, nonostante lo Stato pare disinteressato. Col tempo la situazione è diventata sempre più insostenibile: il Governo vuol mandare in default l’Amministrazione?»”
Secondo le stime del deputato, il costo medio giornaliero per mantenere un ragazzo accolto è di circa 65 euro. “Senza lo sforzo del paese valdimagnino, le donazioni e la generosa partecipazione di tanti cittadini, con attività a carattere gratuito prestate anche dalle associazioni di volontariato, non sarebbe stato pertanto possibile garantire in tutto questo tempo un servizio di qualità ai bambini ucraini, che comprende necessariamente il vitto, l’alloggio, l’assistenza sociale, le attività di istruzione e di ricreazione, il trasporto e il servizio reso dagli interpreti».
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Altrettanto importante è il complesso Ritiri ed accoglienza a Botta di Sedrina, Sono strutture che ricordano i sacrifici fatti da tanta gente semplice, umile, laboriosa.🙏🙏🙏.
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Auspico che il recupero della somma,possa essere finalizzato a migliorare ulteriormente questo meraviglioso complesso, La Stella Mattutina, altrettanto sia x il monastero adiacente la Chiesetta Madonna di Lourdes, tanto cara ai Rotesi e non solo. È la storia della profonda fede, dei paesi di montagna del 900. Forse non siamo noi ad aiutare questi bimbi, bensì loro a ricordare le nostre antiche strutture di accoglienza, quanto siano ancora importanti.
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Il Complesso della Stella Mattutina a Rota I., è sempre stato un luogo di accoglienza e spiritualità, accompagnando i ragazzi ed adulti, nelle varie fasi di crescita in preparazione ai Sacramenti, di ogni ordine,x arricchire l’ anima.