Dopo un anno di stop causa Covid-19 è Roncola, ieri 19 agosto, ad aprire il ritorno delle fiere zootecniche bergamasche con l'evento promosso da Comune, Unione Sportiva, parrocchia e Alpini.
Purtroppo diverse aziende agricole locali non hanno potuto partecipare alla mostra bovina valdimagnina, ma nonostante ciò sono stati circa 70 i bovini presenti, quasi tutti di razza bruna alpina, attorniati da un pubblico di appassionati, turisti e curiosi decisamente nutrito. Diverse anche le bancarelle con prodotti tipici.
In apertura di manifestazione, il primo cittadino di Roncola, Marcellino Rota, ha sollecitato gli allevatori a fare rete perché, insieme, possono avere delle grandi potenzialità, soprattutto ora che c'è un ricambio generazionale. “Anche piccole manifestazioni come queste – ha sottolineato il sindaco – possono essere occasioni di incontri, oltre che per far conoscere i propri prodotti (formaggi, e altri prodotti caseari)”.
Il premio Reginetta è andato ad Halley dell'azienda Pelegrì di Avogadro Ivan di Palazzago, miglior mammella a Roasalie dell'azienda Locatelli Oscar di Rota d'Imagna, e il più ambito riconoscimento, quello di Regina, è stato assegnato (ancora) alla mucca Ginevra, sempre dell'azienda Pelegrì, che aveva già conquistato il premio nel 2019 e nel 2018.
Proprio per via della conquista, per tre volte di fila (2018,2019,2021), di un premio l'azienda Pelegrì ha portato a casa un riconoscimento ad hoc, oltre al premio di “Miglior gruppo 2021”.
Prossimo appuntamento a Serina il 22 settembre. A questo link il calendario delle mostre bovine nelle nostre valli.
Fonte: L'Eco di Bergamo