In una lettera aperta inviata da una turista al sindaco di Ornica (e al nostro giornale), si segnalano motociclisti che percorrono i sentieri sul territorio di Ornica dove non consentito dalla legge.
“Sul sentiero CAI 107– si legge nella lettera firmata dalla turista Cristina Guercilena – abbiamo incrociato un gruppo di 6/7 motociclisti: quando abbiamo fatto notare loro che è vietato percorrerei sentieri con i mezzi motorizzati, il più gentile ci ha risposto che loro lo fanno perché – cito – ‘noi abitiamo qui’, il più maleducato ci ha invitato ad andarcene e a non rompere i… potete ben immaginare cosa.
Il fatto che sul sentiero ci fossero parecchie tracce di pneumatici ci fa pensare che abitualmente il sentiero sia percorso da motociclisti, in barba alla legge. A mio avviso queste persone oggi hanno fatto un gran danno alla vostra comunità: il paese attrae il turista che cerca tranquillità, ambiente lontano da tutti gli inquinamenti (luminoso, acustico e atmosferico), e passeggiate in montagna, a mio avviso tra le più belle delle Orobie, ma quando detto turista incappa in queste masnade di motociclisti che fanno rumore, puzza, e rovinano i sentieri che sono una delle maggiori vostre attrazioni, non tornano certo una seconda volta, e soprattutto non fanno una buona pubblicità del luogo con amici e conoscenti. E il vostro meritevole progetto di albergo diffuso, che si rivolge ad una fascia di turisti con una certa sensibilità all’ambiente, non ne trae giovamento”.
“Sono rammaricata che per colpa di qualche incivile ci vada di mezzo chi, ogni giorno, cerca di rendere accogliete e fruibile il nostro territorio” fa sapere il sindaco di Ornica, Colomba Milesi.