Napoli troppo forte, Atalanta sconfitta con onore 2-0 al Maradona

Un Napoli troppo forte e un’Atalanta ordinata che merita l’onore delle armi. Finisce 2-0 allo stadio Maradona l’anticipo di serie A fra la capolista e i neroazzurri. Nell’undici titolare Gasperini recupera Scalvini in difesa ed opta per Ederson a metà campo al posto dell’infortunato Koopmeiners. In avanti c’è la novità più evidente,  con Pasalic sulla […]
11 Marzo 2023

Un Napoli troppo forte e un’Atalanta ordinata che merita l’onore delle armi. Finisce 2-0 allo stadio Maradona l’anticipo di serie A fra la capolista e i neroazzurri.

Nell’undici titolare Gasperini recupera Scalvini in difesa ed opta per Ederson a metà campo al posto dell’infortunato Koopmeiners. In avanti c’è la novità più evidente,  con Pasalic sulla trequarti e, soprattutto, Zapata al fianco di Hojlund al posto di Lookman. Il colombiano è il simbolo dell’Atalanta dedita e attenta del primo tempo, pronto a dar manforte in difesa soprattutto sui calci da fermo. Zapata vince non pochi duelli aerei, ma è pure il più vivace in attacco, con Hojlund ben bloccato da Kim.

L’Atalanta governa bene le folate azzurre, che arrivano in area con Kvaratskhelia (murato da Musso) e con un tiro da centro area di Politano sul quale il portiere argentino è monumentale. Al contrario nessun problema per l’ex Gollini, schierato all’ultimo al posto dell’infortunato Meret (problema al polso).

Sul finire del primo tempo Djimsiti deve lasciare il posto (problema muscolare) a Demiral, che da subito deve contrastare Osimhen, volitivo ma meno devastante del solito. In apertura di ripresa dentro Muriel al posto di Hojlund, apparso piuttosto evanescente e un poco involuto rispetto alle prestazioni di gennaio.

Il tema tattico non cambia e quando l’Atalanta tenta di affacciarsi con qualche fraseggio nella metà campo napoletana ecco arrivare il vantaggio della capolista. A metà campo gli atalantini perdono un pallone sanguinoso che fa involare Osimhen, a sua volta pronto a servire Kvaratskhelia. Il georgiano affrontato al limite dall’intera difesa atalantina slalomeggia da fuoriclasse e fulmina Musso sotto la traversa.

Gasperini inserisce Boga e Zappacosta (fuori Pasalic e Maehle) ma tutto si spegne su un colpo di testa di Zapata su azione da corner, con parata sicura di Gollini. Al 78′ arriva il raddoppio su corner del Napoli, con stacco perentorio di Rakhmani che infila Musso sul palo lontano. Spalletti a quel punto pensa alla Champions e toglie Kvara e Osimhen, inserendo Simeone e Zerbin.

L’Atalanta ha un sussulto d’orgoglio con buone azioni di Zapata e Muriel ed un tiro in corsa di Ruggeri che fa andare Gollini oltre la sufficienza. Finisce 2-0 per la capolista che a +18 vedo il Tricolore davvero a un passo. Per l’Atalanta si ricomincia con l’Empoli: c’è una zona Europa da difendere.

Foto: Alberto Mariani

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