23 campi scuola alpini in provincia di Bergamo, ora – dopo l’alta Valle Brembana che ha esordito nel 2019 e lo storico ad Almenno San Bartolomeo – si aggiunge anche quello della Valle Imagna.

Dopo una prima volta in via “eccezionale” nel 2018, in occasione della 35esima adunata della sezione bergamasca dell’Ana, gli Alpini della Valle Imagna (zona 9) – in collaborazione con il Comune di Rota d’Imagna, il BIM Bergamo e la Comunità Montana Valle Imagna – hanno deciso di portare il Campo Scuola Alpino anche in Valle Imagna. Ad aprire le danze sarà Rota d’Imagna, ma “a rotazione” ogni paese della valle ospiterà annualmente il campo alpino.

Il Campo Scuola Alpino Valle Imagna accoglierà bambini dalla quinta elementare alla terza media (10 – 15 anni) tra il 13 e il 16 di luglio presso il Centro Sportivo “Le Piane” a Rota d’Imagna. Lo spazio verrà allestito per 40 ragazzi, sia maschi che femmine. L’iscrizione avrà un costo di 130 euro e comprende vitto e alloggio per 4 giorni, corsi, maglietta e cappello, k-way, assicurazione, trasporti, materiali, gadget e premiazioni.

Per info e prenotazioni contattare Matteo Brumana al numero 349.7546813 o Marco Frosio 347.1052331 o scrivere ana.valleimagna@gmail.com

“Visto il grande interesse da parte di genitori e ragazzi, abbiamo deciso di portare anche in Valle Imagna il Campo Scuola Alpino – spiega il coordinatore zona 9 Marco Frosio –. Hanno aderito tutti i 12 gruppi Alpini della valle. L’obiettivo di questa iniziativa è di far svolgere ai ragazzi attività ludiche con riferimenti civili e sociali. Tante le attività previste, dall’orienteering all’arrampicata passando per l’utilizzo di bussola e camminate su percorsi particolari. Ci saranno anche degli esperti di didattica associativa”.

La giornata tipo prevede: mattina alle 7.00 con la sveglia con tromba, alle 7.30 colazione, alzabandiera alle 8.30 e inizio attività alle 8.45, 11.45 fine attività e alle 12.00 il pranzo. Alle 14.00 inizio attività del pomeriggio e fine attività e doccia alle 18.00. Ammainabandiera alle 19.00 e cena alle 19.15. Attività alle 20.30 e alle 23.00 silenzio. Ci saranno istruttori ANA Unuci con la partecipazione della CRI, CAI e ANPDI.

Bandito il cellulare, come sottolinea Frosio: “I ragazzi passeranno quattro giorni senza avere il cellulare fra le mani, una vera e propria dipendenza oggi. Il nostro obiettivo è di avvicinare l’interesse dei ragazzi alla vita associativa della nostra società, con un occhio di riguardo all’educazione civica e della conservazione ambientale“.

“Il campo giovani alpini – spiega il sindaco di Rota d’Imagna, Giovanni Locatelli – è un luogo dove i giovani possono sperimentare la vita all’aria aperta, imparare i valori dell’alpinismo e della solidarietà, e staccarsi e staccarli, dalla dipendenza dai cellulari e dai social media. Pensiamo che sia una iniziativa molto importante per la formazione dei nostri futuri cittadini, che avranno così l’occasione di scoprire le bellezze del nostro territorio e di sviluppare un senso di appartenenza e di responsabilità”.

Foto d’archivio