Esattamente 100 anni fa, il 29 luglio 1924, Giovanni Sibella (1897-1979) otteneva dal Comune di Rota d’Imagna la licenza per esercitare il “mestiere di negoziante ambulante di tessuti e filati d’ogni genere”; pochi mesi dopo, in sella alla sua bicicletta, decise di raggiungere un fratello emigrato in Francia: l’aveva acquistata con i soldi racimolati facendo fin da ragazzino il commesso in un negozio di tessuti, aperto da compaesani in provincia di Como.
Giunto alla frontiera, non volevano far passare la bicicletta: pur di non abbandonarla tornò indietro, adattandosi lungo il viaggio a dormire ovunque, anche nei fossi. Arrivato nei pressi di Brandizzo (Torino), trovò lavoro presso la cascina Amaveglia: la famiglia Rho cercava personale per la produzione di concimi e, anche se non era abituato a quel tipo di mestiere, lo assunsero. Giunto solo in paese, per mangiare si recava alla Trattoria Chiappei, dove conobbe Filomena Ferrero, figlia dei proprietari, e nel 1928 si sposarono.
Con i risparmi riuscì a realizzare il suo sogno: acquistare un primo taglio di tessuto da rivendere. Con il fagotto a spalle, spronato dal suocero che aveva conoscenze in quei luoghi in cui commerciava salumi, iniziò quindi ad andare in Valle d’Aosta a vendere stoffe, in particolare tela per la realizzazione dei corredi da sposa, sia nei mercati sia facendo vendite porta a porta. Appena la figlia Teresa (1929-2016) raggiunse l’età per accompagnarlo, iniziò anche lei ad andare a fare mercati: Verres, Aosta, ma anche piazze più vicine, come Chivasso, Settimo T.se e Porta Palazzo.
Non appena ebbe la possibilità , Giovanni acquistò un’auto e successivamente un camion per facilitare gli spostamenti e aumentare i volumi trasportati, portando avanti così l’attività fino agli anni ’70: a partire dagli anni ‘50 si unì a loro anche il genero, Luigi Ricca (1927-2012), più comunemente chiamato Gino, che con Teresa ha continuato a fare mercati fino al 1997; parallelamente negli anni ’60 aprirono il negozio nei locali della trattoria Chiappei e dell’adiacente negozio di commestibili, ovvero dove è rimasto fino al 2017, prima di essere spostato nella sede attuale di Via Torino 135.
L’attività ora prosegue grazie a Giovanna, figlia di Teresa e Gino, e suo figlio Andrea, entrati in società rispettivamente nel 1979 e nel 2016: il negozio ha ampliato la tipologia di prodotti in vendita e oltre alla biancheria, ai tessuti e alle tende, ora potete trovare anche carte da parati, oggettistica per la casa, tende da sole e tessuti tecnici.
Lunedì 29 luglio 2024, per ricordare le proprie origini e festeggiare questo traguardo Giovanna e Andrea, con alcuni famigliari, si sono recati a Rota d’Imagna, dove sono stati accolti dal sindaco, Giovanni Locatelli.