Nuovo decreto da lunedì? Tutte le ipotesi: dalle zone arancioni nei weekend alla stretta di Pasqua

Sarà un decreto legge a sostituire l'attuale Dpcm e potrà entrare in vigore già da lunedì 15 marzo. Tante le ipotesi sul tavolo: dalle zone arancioni nei weekend al coprifuoco anticipato. Confermata, invece, la serrata nella settimana di Pasqua.
11 Marzo 2021

Sarà un decreto legge a sostituire il Dpcm in vigore: questa è la decisione presa dal Governo, in attesa di ulteriori dati che andranno a sancire le nuove misure di contenimento del virus. Fra ipotesi di zone rosse nei weekend e restrizioni per le fasce gialle, la certezza è una: la settimana di Pasqua sarà blindata. Esattamente come accaduto durante le festività natalizie lo scorso dicembre.

Per avere un'ufficialità bisognerà attendere gli ultimi dati settimanali del monitoraggio Iss, oltre che il confronto con le Regioni. L'obiettivo del Governo è quello di mantenere il modello a fasce colorate, adottando però qualche restrizione in più – magari di carattere nazionale – in vista del progressivo aumento della curva del contagi.

Quali misure potrebbero essere applicate?

Il Cts spinge su nuovi divieti: zone rosse più rigide, movimenti limitati in tutte le zone – fascia gialla compresa –, creazione di zone rosse locali con misure più stringenti su modello “Codogno”. Fra questi, il più discusso vedrebbe la serrata dei fine settimana con sabato e domenica in fascia arancione, bar e ristoranti chiusi e divieto di uscire dal proprio Comune. L'idea, però, sembrerebbe non aver raccolto molti consensi. “È solo una delle ipotesi – ha precisato il ministro Speranzama francamente non so se sarà quella definitiva”.

- La Voce delle Valli

Più concreta è l'ipotesi emersa durante la Cabina di Regia di adottare criteri più attendibili sul passaggio da una fascia di rischio ad una superiore. Primo fra tutti quello più discusso dei 250 casi ogni 100 mila abitanti, che potrebbe far scattare lockdown locali. Il secondo parametro prenderebbe invece in considerazione soltanto alcuni indicatori, come l'indice di trasmissibilità Rt, l'occupazione dei posti in terapia intensiva ed il numero di cittadini vaccinati.

Sul tavolo ci sono anche altre ipotesi, come quella di anticipare il coprifuoco per far fronte alla movida. È quanto si chiede dalla linea dura: le ipotesi è di spostarlo dalle attuali 22 alle 20 oppure addirittura alle 18. Limitare gli spostamenti ed i contatti fra persone, poi, è un'altra priorità del Cts. È possibile che vengano infatti applicate nuove restrizioni alle zone gialle. Così come è possibile che le regole sulle seconde case subiscano delle variazioni.

Quando potrebbe arrivare il nuovo decreto che modificherà il Dpcm?

Venerdì 12 marzo verrà reso noto il nuovo monitoraggio settimanale dell'Iss sui contagi. È perciò escluso – a differenza di quanto ipotizzato inizialmente – che le nuove misure possano essere applicate già da questo fine settimana. È possibile, invece, che il Governo decida di intervenire già a partire da lunedì 15 marzo.

Dopo qualche settimana arriverà anche la stretta di Pasqua, già concordata dal Governo, esattamente come accaduto durante le festività natalizie. Il decreto prevederà divieti mirati a partire da sabato 3 aprile e fino a lunedì 5 aprile: limitati gli spostamenti, divieto assoluto di pranzi o incontri con più persone non conviventi ed gite. Non è escluso, infine, che anche bar e ristoranti possano chiudere nei sette giorni di stretta pasquale.

(Fonti: ilrestodelcarlino.it | corriere.it | ilgiornale.it)

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