Domenica 1 settembre record di iscritti (104, lo scorso anno erano 68), ma niente record di gara (era previsto un premio a chi lo avrebbe infranto, alla memoria di Enrico Pedretti, volontario Gesp scomparso lo scorso dicembre) per la terza edizione della Vertical Zucco, la gara di corsa in montagna sulla direttissima del Monte Zucco, con partenza dalla chiesa di San Pellegrino Terme e arrivo alla Croce. Iniziativa promossa dal Gruppo Escursionisti San Pellegrino (GESP) in collaborazione con G.S. Orobie, FISKY e Oratorio di San Pellegrino Terme.
Un percorso impegnativo da 900 metri di dislivello reso ancora più impegnativo dal caldo, nonostante il calendario indicasse il primo di settembre. La competizione ha registrato quest’anno, appunto, il record di atleti: ben 104 a presentarsi ai nastri di partenza. I favoriti (la gara è una crono) partono per ultimi: tra di loro, è Alex Baldaccini del GS Orobie (al centro in foto copertina) ad aggiudicarsi la competizione, con un ottimo tempo di 33 minuti e 4 secondi, che però non infrange il record del tracciato.
Secondo posto per Luca Curti dell’Atletica Valle Brembana (34:04), recordman due anni fa con il tempo di 31:14 (a sinistra in foto copertina); chiude il podio Luca Tomasoni, campione italiano U23 di scialpinismo (34:44). Da segnalare l’ottima prova del “local” Paolo Colleoni di San Pellegrino, settimo con il tempo di 37:12. Per le donne, Martina Brambilla del Team Pasturo si prende il primo posto (41:52); Barbara Sangalli per la AS Premana è medaglia d’argento (43:39), la sanpellegrinese (che lo scorso anno si è presentata vestita da sposa) Cristina Sonzogni dell’Erock Team è terza (44:09). L’inossidabile “olimpionico” Davide Milesi è il migliore tra gli Over 60 e dodicesimo assoluto con il tempo di 38:48. A questo link tutte le classifiche complete.
“Sono contento, anche oggi è stato un bell’evento, organizzato bene dal Gesp e dalla mia società, il GS Orobie, che dà un supporto – spiega il vincitore Alex Baldaccini –. La giornata è stata molto calda, ho cercato di partire veloce perché la prima parte si addice meglio alle mie caratteristiche, poi ho cercato di difendermi nella parte finale, dove ci sono rocce e c’è da arrampicare un po’. Alla fine è uscito un bel risultato”.
“Mi piace fare vertical – spiega la vincitrice Martina Brembilla – in discesa non sono tanta brava. È da poco che ho ripreso perché ho appena avuto la seconda bimba. Sono contentissima di aver vinto e di aver scoperto questa nuova gara che non avevo mai fatto. Soffro molto il caldo e infatti oggi è stata dura. Mi è piaciuto arrampicare un po’ sulle rocce, è stato particolare, tecnico, non ne avevo mai fatte gare così. Penso proprio che tornerò”.
“Siamo contenti, l’organizzazione ha funzionato, ringrazio tutti i volontari. L’unione fa la forza! – dichiara il presidente del Gesp, Martino Pesenti – Siamo molto soddisfatti, gli anni scorsi ci aggiravamo sulle 70 iscrizioni, quest’anno superare i 100 è stato davvero bello. Ci dà ancora più grinta per continuare e migliorare per i prossimi anni”.