Resta fermo a 16 il numero di positivi a Oltre il Colle, dove si è sviluppato un focolaio Covid che negli ultimi sette giorni ha incrementato il rapporto a 15,9 casi positivi ogni 1.000 abitanti, scongiurando così il rischio di zona rossa. Il sindaco Giuseppe Astori e i cittadini sono ora in attesa dei risultati dei tamponi molecolari effettuati nel pomeriggio di martedì da Ats, ma l’ipotesi è che il picco sia già stato raggiunto e che da qui il numero non possa incrementare ulteriormente. Anche perché i primi risultati negativi sono già arrivati.
Il focolaio, secondo quanto aveva riportato il Corriere Bergamo qualche giorno fa (ne abbiamo parlato qui) avrebbe avuto origine da una cena in un locale parrocchiale tenutasi a Zambla Bassa, a cui avrebbero partecipato anche persone non vaccinate. Se il numero dei contagiati dovesse rimanere stabile verrebbe scongiurato anche il rischio di zona rossa, che si attiverebbe al raggiungimento di 30 positivi (visto che Oltre il Colle ha meno di 1.000 abitanti).
Nel frattempo, l’Amministrazione comunale ha istituito alcuni provvedimenti in via preventiva: fino a domenica 9 gennaio è obbligatorio indossare la mascherina all’aperto, così come i mercati, mercatini e manifestazioni sono cancellati. “La gente ha reagito bene – ha fatto sapere il primo cittadino, intervistato da L’Eco di Bergamo – molti sono andati volontariamente a fare i tamponi, così da avere un quadro completo”.
Dal momento che fra i tamponati c’è anche un bambino, si è deciso per la chiusura in via precauzionale della classe elementare frequentata dal piccolo per la giornata di oggi, così da avere il tempo necessario per effettuare il tampone anche sui 10 compagni di classe. L’intero istituto, inoltre, è stato sanificato da una ditta specializzata.