Orfani ucraini di Rota d’Imagna allo stadio per la partita Atalanta-Verona

52 orfani ucraini ospiti all'hotel Posta di Rota d'Imagna siederanno sulle tribune del Gewiss Stadium per la partita Atalanta-Verona dove potranno ammirare il loro campione Malinovskyi.
14 Aprile 2022

52 orfani ucraini ospiti all’hotel Posta di Rota d’Imagna siederanno sulle tribune del Gewiss Stadium per la partita Atalanta-Verona – dove potranno ammirare il loro campione Malinovskyi (che li ha incontrati a marzo) – grazie all’impegno di diverse associazioni: Semper in trasferta, Casa Atalanta Cisano, Dea Dalmen, Club della Bassa Pontirolo e Lupi del Serio, che accompagneranno i ragazzi, over 12, allo stadio di Bergamo lunedì 18 aprile.

L’idea è venuta al presidente di Casa Atalanta Cisano, Giulio Panza, durante l’ultima trasferta a Lipsia, aiutato nel suo intento da Ivan Spada e Alberto Madaschi che organizzano le trasferte per i “Semper in Trasferta” e dal presidente Simone Perico.

Importante anche l’intervento del deputato Lega Daniele Belotti, che ha aiutato nell’organizzazione (insieme ai tifosi e addetti ai lavori), ancora più complessa in tempi di pandemia: i ragazzi dovranno infatti essere sottoposti a tampone, poi servirà un pullman per il trasporto da e per Rota d’Imagna.

A facilitare il tutto anche il presidente della ATS Bergamo Massimo Giupponi, il sindaco di Rota Imagna Giovanni Locatelli, il presidente dell’Atalanta Antonio Percassi, il direttore operativo dell’Atalanta Roberto Spagnolo e il responsabile della biglietteria Marco Malvestiti.

“Normative, Covid, tamponi, responsabilità, biglietti di ingresso, pullman dalla Valle Imagna direzione stadio, problemi che uno dopo l’altro sono stati superati grazie alla collaborazione di tanti tifosi – spiega Giulio Panza – . Adesso non vediamo l’ora di vedere i loro occhi accendersi entrando nello stadio, sperando che i nostri campioni regalino loro una bella vittoria, magari siglata dal nostro e loro campione Ruslan. Sarebbe davvero il massimo. In ogni caso la nostra vittoria sarà vederli sereni e spensierati come tutti i ragazzi della loro età, lontani dalla tragedia che sta sconvolgendo la loro Ucraina, una terra lontana, ma mai così vicina. Nel nostro uovo di Pasqua una sorpresa speciale, una sorpresa nerazzurra”.

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