Domenica 30 giugno, con un evento pubblico aperto alla cittadinanza, si concluderà a Taleggio la decima edizione della residenza Nature, Art & Habitat (NAHR) giugno. Sarà l’occasione per vedere i sei progetti sviluppati intorno al tema: “Fuoco: Rinnovamento, Rituali, Potere”, proposti da otto artisti e studiosi multidisciplinari provenienti da Italia, Francia, Germania, Canada e Spagna.

Il Fuoco, come tematica al centro dei programmi di NAHR 2024, ha visto i residenti esplorare i molteplici aspetti di questo elemento generativo e distruttivo, attraverso prospettive naturali, ecologiche, sociali, politiche ed ecosistemiche. In quanto potente forza della natura, il fuoco ha stimolato la nostra curiosità da tempo immemorabile, plasmando la nostra storia, le nostre culture e la nostra comprensione scientifica.

Una residenza in Val Taleggio: la sfida di NAHR è di vedere nella Val Taleggio un significativo caso studio, in quanto ricca fonte di ispirazione per le idee, e un terreno fertile per far prosperare progetti bio-ispirati. Il ruolo cruciale che il fuoco ha nella Valle, si mostra sia nell’antico e ambivalente legame con l’uomo, sia nelle implicazioni sull’ambiente circostante, come sulla fauna selvatica, sulla flora o sulla qualità dell’aria.

Gli studiosi e artisti multidisciplinari che hanno preso parte a NAHR giugno 2024: Marvin Heine (Germania), sociologo ambientale e dottorando; Anna Villa, Benedetta Repetto, Giacomo Scapin (Italia) artisti e artigiani ceramisti; Burak Korkmaz (Germania/Spagna), designer e artista informatico; Baptiste Lochon (Francia), danzatore, poeta e coreografo; Andreas Rutkauskas (Canada), fotografo, artista e professore; Federica Zianni (Italia), artista visiva e scultrice.

CHI SIAMO: Osservando l’ecosistema Terra e promuovendo un profondo ripensamento del rapporto con il contesto ambientale, NAHR indaga anno per anno i diversi elementi della natura, la loro presenza e la loro coesistenza integrata nella Val Taleggio, spingendo menti scientifiche e creative a produrre co-interpretazioni e soluzioni resilienti. Dopo le precedenti edizioni dedicate al bosco, pietra, acqua, erbe e pascoli, gli animali quest’anno il tema è il suolo.

L’intero programma di attività fa parte degli interventi di sviluppo sostenibile che è alla base dei principi costitutivi dell’Ecomuseo Val Taleggio. Esso si avvale inoltre dei patrocini delle amministrazioni locali, dall’UNCEM, della Comunita’ Montana Valle Brembana, della Provincia di Bergamo, del Consorzio per la Tutela dello Strachitunt Valtaleggio: tutti guardano alle attività con grande partecipazione riconoscendone il valore di modello di sviluppo resiliente.