La “stretta di Pasqua” è ormai alle porte: nelle giornate del 3, 4 e 5 aprile, infatti, tutta l'Italia diventerà zona rossa. Nonostante le restrizioni mantengano le classiche regole da zona rossa (come, ad esempio, il divieto di uscire di casa e negozi, bar, ristoranti chiusi), il Governo ha deciso di applicare alcune deroghe proprio per questi tre giorni di festività pasquali. Fra queste la possibilità di spostarsi verso le seconde case e di andare a trovare amici e parenti in casa privata, sebbene sia sconsigliato incontrare persone al di fuori del proprio nucleo famigliare.
Le regole sugli spostamenti: domande e risposte
Per quanto riguarda gli spostamenti, le regole saranno pressoché simili a quelle già in vigore in Lombardia attualmente con l'eccezione di alcune deroghe.
Il coprifuoco resterà in vigore, quindi?
Sì, il coprifuoco sarà – come di consueto – dalle 22 alle 5 del mattino successivo.
Posso uscire di casa?
No. Uscire di casa è vietato se non per motivi di lavoro, salute ed emergenza da dichiarare con autocertificazione. È sempre consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione e residenza.
Gli spostamenti fra Regioni sono ancora vietati?
Sì, attualmente non è possibile spostarsi in un'altra regione se non per motivi di salute, lavoro e comprovata urgenza. Anche in questo caso il rientro presso la propria residenza, domicilio oppure abitazione sono sempre consentiti.
Devo partire per un viaggio a mezzo aereo. Posso spostarmi raggiungere l'aeroporto?
Sì: una nota del ministero dell'Interno ha confermato la possibilità di effettuare viaggi all'estero per turismo (le modalità di accesso variano da Paese a Paese). Per cui in caso di necessità di raggiungere l'aeroporto, è possibile spostarsi anche in un'altra Regione.
Posso fare una passeggiata? E l'attività motoria?
Sì, se entrambi sono individuali (ovvero bisogna evitare assembramenti). La passeggiata, in ogni caso, può essere effettuata soltanto nei pressi della propria abitazione. In ogni caso sarà possibile uscire dal proprio Comune per fare attività sportiva soltanto in bicicletta oppure di corsa.
Devo fare acquisti, ma nel mio Comune non ci sono negozi. Posso uscire per comprare fuori dai confini?
Sì. Se nel proprio Comune non ci sono dei punti vendita lo spostamento è possibile, anche nel caso in cui un Comune vicino al proprio “presenti una disponibilità anche in termini di maggiore convenienza economica”.
Posso andare a trovare amici e parenti? Come funziona lo spostamento?
Si tratta di una delle deroghe applicate dal Governo per il periodo pasquale. È possibile spostarsi in una casa privata all'interno della propria Regione, una volta al giorno dalle 5 alle 22 e nel limite massimo di due persone. È possibile essere accompagnati da minori di 14 anni oppure da persone con disabilità oppure non autosufficienti conviventi.
Vorrei trascorrere le vacanze di Pasqua nella mia seconda casa. È possibile?
Sì, purché la casa non sia abitata da altri. La deroga è limitata al solo nucleo famigliare (no, quindi, a gite o soggiorni con amici o parenti che vivano in altre abitazioni). Sarà possibile raggiungere le seconde case anche in un'altra regione o provincia autonoma da e verso qualsiasi zona di qualsiasi colore. La deroga, però, è rivolta soltanto a chi avrà firmato un contratto d'acquisto o di affitto lungo prima del 13 gennaio 2021. In Lombardia – ad oggi – lo spostamento è possibile. Tuttavia alcune Regioni si stanno muovendo per vietare o limitare questo tipo di spostamenti.
Il mio partner vive in un'altra città o Regione. Posso incontrarlo?
Nel caso in cui il partner viva all'interno della stessa Regione, sarà possibile spostarsi nella sua casa seguendo le regole già previste per amici e parenti. Nel caso, invece, di partner fuori Regione allora lo spostamento sarà consentito nel luogo in cui si ha la residenza, domicilio oppure abitazione. (Per capire meglio i termini, si rimanda alle FAQ del Governo).
Due persone separate oppure divorziate possono raggiungere i figli minori?
Sì, gli spostamenti per raggiungere figli minorenni oppure per condurli presso di sé sono sempre consentiti, anche tra Regioni ed aree differenti, di qualsiasi colore. Questi spostamenti dovranno, però, avvenire seguendo il tragitto più breve e sempre nel pieno rispetto di tutte le prescrizioni di tipo sanitario.
Attività commerciali: domande e risposte
In zona rossa, bar e ristoranti sono chiusi e così anche una serie di attività commerciali che anche nelle festività pasquali non potranno esercitare.
Quali sono i negozi aperti durante la serrata di Pasqua?
I negozi consentiti dal codice Ateco, in genere permessi in zona rossa, saranno aperti soltanto sabato 3 aprile. Domenica 4 aprile e lunedì 5 aprile tutti i negozi resteranno chiusi ad eccezione di supermercati o attività di vendita alimentari, negozi che vendono articoli di prima necessità, farmacie, edicole e tabaccai.
Posso andare al bar oppure al ristorante?
No, in zona rossa i bar e i ristoranti sono chiusi. È possibile accede ai locali soltanto per l'asporto, secondo specifiche modalità: dalle 5 alle 18 è concesso senza restrizioni, mentre dalle 18 alle 22 è vietato ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar (senza cucina). Consentito, invece, per ristoranti/pizzerie/trattorie (o comunque locali con cucina), ma anche enoteche e vinerie.
Posso chiedere la consegna a domicilio?
Sì, la consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
Posso organizzare il pranzo di Pasqua insieme ad amici oppure parenti?
È possibile, secondo le modalità già descritte, spostarsi verso un'abitazione privata. Tuttavia è raccomandato evitare gli assembramenti per scongiurare il pericolo di nuovi contagi e passare le festività con i propri conviventi oppure, nel caso di incontri con persone esterne, è consigliato indossare la mascherina e mantenere il distanziamento.
Posso fare un pic-nic oppure un pranzo all'aperto in spazi pubblici?
No. In zona rossa è vietato uscire dalla propria abitazione se non per comprovati motivi e perciò è vietato organizzare pranzi oppure pic-nic all'aperto, nemmeno in solitudine.
(Fonte: corriere.it)