Speranzose ed ottimiste, ma sempre con i piedi ben piantati per terra, anzi sul campo: sono le ragazze del Centro Pallavolo 27 (conosciuto da tutti come “il CP27”) la squadra di pallavolo tutta brembana che al termine di una stagione fortemente segnata dall'emergenza sanitaria ha sfiorato una tanto sperata promozione in Serie B: nonostante la delusione, le fortissime atlete guidate dall'instancabile Mister Fausto Rota, hanno saputo comunque dimostrare di che pasta sono fatte, giocando una stagione eccellente.
“C'è una fotografia che è il simbolo di questa strana stagione – spiega Rota, riferendosi all'immagine in evidenza – Era la quinta di Campionato e stavamo già indicando il sogno di passare in Serie B. Poi siamo arrivati ai Play Off, ma non siamo riusciti ad andare oltre: abbiamo giocato contro la squadra di Mantova, che ci ha battuti sia all'andata che al ritorno. Diciamo che abbiamo accarezzato il sogno ed è stata lo stesso una bella emozione e ne sono orgoglioso, soprattutto per una squadra che fino a due anni fa era in Serie D e il cui massimo livello è sempre stato la Serie C”.
Parla di un una stagione “strana” Rota, un Campionato che forse è più corretto chiamare “mini-Campionato” svoltosi sul solo girone di ritorno, e quindi con un numero molto ridotto di partite, che si sono concluse a giugno. “Noi abbiamo fatto forse più di quello che era nelle nostre corde – aggiunge Rota – Ma abbiamo, tutti noi, fatto un ottimo lavoro: lo scorso anno, prima che tutto si interrompesse causa Covid, eravamo quarti. Ciò significa che se in una situazione normale eravamo competitivi, in una 'straordinaria' siamo riusciti in ogni caso a mantenere un ottimo livello”.
Un risultato che viene messo ancora più in evidenza alla luce delle tantissime incertezze (sanitarie e non) che hanno caratterizzato l'ultimo anno: se a settembre, infatti, allenarsi era ancora possibile, ad ottobre ci si è trovati di fronte ad un nuovo blocco, scioltosi poco più tardi quando la Federazione di Pallavolo ha consentito a tutti gli atleti di interesse nazionale di continuare a svolgere le proprie attività. “Ma le difficoltà sono state ugualmente tante – aggiunge Rota – Non avevamo nessuna palestra a disposizione, nonostante per noi l'accesso non fosse vietato”.
E sebbene qualche iniziativa per l'allenamento da casa era stata portata avanti, ancora non bastava: così Rota ha deciso di prendere la situazione in mano, affittando per quattro volte alla settimana il Palazzetto Sportivo di San Giovanni Bianco, assumendosi ogni responsabilità e gestendo personalmente le utenze. “Così ho permesso a otto squadre di poter continuare gli allenamenti, svolgendo tutto all'interno di una sorta di 'bolla' che fortunatamente non ha mai riscontrato problemi – prosegue Rota – E con ciò abbiamo potuto affrontare due campionati under 13, uno under 17 ed il campionato di Serie C: non posso negare che tutto ciò mi ha reso felice”.
Una volta concluso il Campionato, in casa CP27 è stato il turno dei riconoscimenti: il più importante, quello di “Atleta dell'Anno”, è stato assegnato alla giovanissima Aurora Agosto di Zogno, appena 15 anni ma dal grande talento che al suo primo anno in squadra è diventata titolare.
“La speranza è che l'anno prossimo tutto possa tornare alla normalità – conclude Rota, che può vantare ben 3.500 panchine nella sua lunga carriera da Mister – Sia per le attività, sperando di poter ripartire con il nostro torneo Green Volley a Lenna, che dal punto di vista dei Campionati. Con il 2021 si è concluso un ciclo di tre anni: abbiamo vissuto una situazione surreale, costellata da tantissime vittorie. Sono stati tre anni belli con un meraviglioso gruppo, che termineranno con l'aver sfiorato la Serie B. Il segreto della nostra società è anche questo: questa è la mia casa, la mia vita. È un progetto che deve continuare ad andare avanti e pensare al futuro. E pensare al futuro vuol dire rispettare chi c'è nel presente. Io continuerò a fare ogni cosa che è in mio potere per trasformarlo in bei ricordi: tutto ciò fa parte di quello che è il CP27”.