Peter Pellegrini, il nuovo presidente della Repubblica Slovacca eletto sabato scorso, ha origini valdimagnine? È questa la suggestione – tutta ancora da verificare con maggiore chiarezza – che arriva da L’Eco di Bergamo oggi.

Il bisnonno Leopoldo era lombardo (questo è certo) ed emigrò in Slovacchia alla fine del 1800 per lavorare alla costruzione di una ferrovia tra Levice e Zvolen, quando ancora c’era l’Impero austroungarico.

“Fino a tutta la seconda metà dell’Ottocento – spiega Antonio Carminati, direttore del Centro studi Valle Imagna – diversi valdimagnini emigrarono in Ungheria, Slovacchia, Romania e anche in Turchia per lavorare nell’edilizia, soprattutto muratori, anche minatori, per la costruzione di strade e ferrovie. Non mi meraviglierei se risultasse che Peter Pellegrini fosse l’attuale discendente di quell’esperienza migratoria”. Anche “l’aspetto fisico e i lineamenti – spiega Carminati – ricordando sensazioni familiari”. 

Il cognome Pellegrini ha origini valdimagnine, si tratta di un casato molto diffuso soprattutto a Capizzone e nei paesi limitrofi. L’emigrazione valdimagnina lo ha portato fuori dalla valle e dall’Italia. Non è chiaro se il nonno fosse valdimagnino, ma è evidente che il suo casato nasce a Capizzone, intorno al 1400.

Peter Pellegrini guida il partito di centrosinistra (Hlas) dal 2020 e al ballottaggio di sabato ha superato l’avversario Ivan Korcok. È già stato primo ministro dal 2018 al 2020 e presidente del Consiglio nazionale nel 2023 e 2024 e anche tra il 2014 e il 2016.