Piazza Brembana, chiesto dissequestro della strada crollata. Il sindaco: ‘necessario iniziare lavori’

Da ormai una ventina di giorni, a Piazza Brembana, la via Locatelli – crollata circa due mesi fa – si trova sotto sequestro penale. Il sindaco Stefano Ambrosioni sta perciò portando avanti la richiesta per ottenere un dissequestro ufficiale dell'area.
30 Gennaio 2020

Da ormai una ventina di giorni, a Piazza Brembana, via Locatelli – crollata circa due mesi fa – si trova sotto sequestro penale. La motivazione incontra la volontà dell'autorità giudiziaria di chiarire le responsabilità dirette di quello che sarebbe a tutti gli effetti un cedimento strutturale del muro, di recente costruzione. Ciò ha, di conseguenza, comportato un sensibile rallentamento nella risoluzione del problema viabilistico che da novembre affligge il paese. Il sindaco Stefano Ambrosioni sta perciò portando avanti la richiesta per ottenere un dissequestro ufficiale dell'area ed iniziare così i lavori di ripristino.

Purtroppo il paese inizia a risentire in modo abbastanza pesante della chiusura, specialmente sul fronte dell'aspetto economico – ha spiegato Ambrosioni ai microfoni di Bergamo TVVoglio ricordare che Piazza Brembana è comunque un polo di attrazione centrale per l'alta Valle. Stiamo procedendo con gli incartamenti per richiedere il dissequestro, con il supporto ovviamente di un avvocato, e formalmente ho chiesto direttamente alla procura spiegando le motivazioni dal mio punto di vista di sindaco e della responsabilità che ho verso la comunità di sbloccare l'area per poter procedere con la messa in sicurezza e la riapertura della strada”.

Era la sera del 25 novembre, quando a Piazza Brembana un tratto di 50 metri per 8 di altezza e 300 mq di detriti stradali di via Locatelli è crollato sulla sottostante via Tiro a Segno, fortunatamente senza feriti. Regione Lombardia, nella figura dell'assessore regionale al Territorio e Protezione Civile Pietro Foroni, aveva effettuato un sopralluogo nel Comune brembano, confermandosi disponibile a dare il proprio supporto per il ripristino di questo importante tratto per la viabilità del paese. La somma dovrebbe ammontare a 100mila euro: Regione Lombardia non può, però, pronunciarsi finché la strada si trova sotto sequestro.

Noi stiamo lavorando – ha proseguito il sindaco Ambrosioni – chiaramente aspettiamo sempre la risposta di Regione Lombardia, che sembrerebbe essere positiva. Nel frattempo cominceremo i lavori, se chiaramente la procura disporrà il dissequestro, con mezzi propri di bilancio ed eventualmente saremo disposti a contrarre un mutuo, mentre cercheremo i finanziamenti necessari”.

La viabilità del paese resta ancora modificata: chiusi gli accessi da via Belotti e da via Tiro a segno, mentre fra via Tasso e via Locatelli – prima a senso unico – è stato aperto il traffico ad entrambi i sensi, per consentire alle auto di rientrare in centro dal piazzale dei bus. Anche le attività locali ne stanno risentendo, in particolar modo l'Alimentari Boffelli di Andrea Calvi, che sorge proprio all'inizio della via crollata, che si trova a dover fronteggiare problemi di carico e scarico delle merci e anche di accesso al proprio negozio.

(Fonte: BergamoTV)

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