L’allegria del Carnevale è arrivata anche a tutti gli ospiti della Fondazione Rota di Almenno San Salvatore grazie agli alunni di classe terza della scuola primaria locale che, nel pomeriggio di venerdì 28 febbraio, si sono recati a fare visita ai loro “nonni” in occasione del Carnevale.

Accompagnati dalle maestre Stella, Barbara e Lorenza, mascherati di tutto punto come ogni Carnevale suggerisce, i piccoli alunni si sono recati in visita agli anziani per portare loro la gioia di un sorriso, qualche passo a ritmo di musica e una bella filastrocca da recitare.

La classe è stata divisa in due gruppi seguiti amorevolmente dalle infermiere Kelly ed Elisabetta per riuscire a far visita ai diversi piani della struttura, stimolando sorrisi e partecipazione da parte di tutti gli anziani che hanno dimostrato di apprezzare molto questa visita mascherata.

Tra damine, cow-boy e personaggi di cartoni animati, c’è stato anche chi, presa da tanta euforia, ha chiesto di ballare insieme ai bambini o chi, semplicemente, dal letto della camera ha accolto con sorrisi e complimenti il gruppo di alunni travestiti. Un’atmosfera davvero allegra e gioiosa, letta anche negli occhi di chi, impossibilitato a parlare, ha espresso un grande apprezzamento per questa visita.

I bambini delle classi terze sono ormai ospiti abituali e sempre attesi durante l’anno scolastico: da tempo è attivo un progetto che li porta ad andare a far visita ai loro “nonni” durante le varie festività dell’anno per poter condividere momenti di relazione alquanto significativi tra generazioni diverse.

“E’ un progetto molto semplice, quanto ambizioso che, insieme alle colleghe del mio team, portiamo avanti da anni. Il rapporto e il fare qualcosa tra generazioni diverse offre molte occasioni di riflessione che poi affrontiamo in classe, sperando di stimolare al meglio un’attenzione sensibile verso chi è anziano o sofferente. I bambini sono sempre coinvolti positivamente in questi momenti che donano allegria e spensieratezza, ma che sono al contempo alquanto educativi. La scuola, oltre alla parte puramente didattica, deve saper offrire anche occasioni di solidarietà e rispetto verso gli a altri per una miglior crescita dei nostri piccoli alunni, che saranno i cittadini del domani” commenta l’insegnante Stella per conto del team docente. La prossima visita ai “nonni” sarà in occasione della Pasqua e i bambini già stanno pensando a come poter rendere felici gli ospiti della Fondazione anche in quella occasione.