Policlinico Ponte San Pietro cambia volto: nuova ala da 8 mila mq, un investimento da 15 milioni

Inaugurazione del nuovo corpo di fabbrica frontale per un totale di 8.000 metri quadrati e un investimento di quasi 15 milioni di euro.
11 Gennaio 2023

È stato inaugurato ufficialmente ieri, martedì 10 gennaio, alla presenza delle istituzioni religiose, civili e militari e di una folta rappresentanza del mondo politico, imprenditoriale e sanitario il “nuovo” Policlinico San Pietro del Gruppo San Donato, ospedale di riferimento anche per la Valle Imagna.

Alla cerimonia di inaugurazione, che ha visto tra i momenti centrali la Santa Messa celebrata da Sua Eccellenza Monsignor Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo, hanno preso parte tra gli altri Giovanni Malanchini, Segretario Consiglio Regionale Lombardia, Giovanni Pavesi, Direttore Generale Welfare Regione Lombardia, Massimo Giupponi, Direttore Generale ATS Bergamo e Francesco Locati, Direttore Generale ASST Bergamo Est.

Grazie agli ultimi lavori di ampliamento conclusi recentemente, con la costruzione del nuovo corpo di fabbrica frontale per un totale di 8.000 metri quadrati e un investimento di quasi 15 milioni di euro totalmente autofinanziati, il Policlinico San Pietro ha cambiato radicalmente volto, diventando ufficialmente anche sede del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. L’esterno è ora lineare e completamente bianco con una torre ascensori rossa dominante che si staglia sulla facciata. Il nuovo ingresso principale è caratterizzato da ampie vetrate luminose e da un bel giardino alberato con panchine, pensato per la piena armonia e tranquillità dei visitatori e dei ricoverati. L’interno ospita un’ariosa hall, il nuovo Centro Unico di Prenotazione, nuove aree ambulatoriali con Centro Prelievi, l’auditorium – centro congressi e la nuova sede dell’Università.

Per il Policlinico San Pietro è un giorno importante, un traguardo a cui abbiamo lavorato tutti con grande impegno e convinzione. Un cantiere modello che non si è mai fermato durante la pandemia Covid grazie alle adeguate misure messe in campo” commenta Francesco Galli, amministratore delegato degli Istituti Ospedalieri Bergamaschi e presidente di GSD Strategy and Operations Committee. “Per questo è motivo di grande orgoglio, per me e per tutto il Gruppo San Donato, presentare oggi ufficialmente il “nuovo” Policlinico San Pietro, un moderno ospedale sia dal punto di vista funzionale sia estetico-architettonico, pensato per rispondere in modo sempre più efficiente ed efficace ai bisogni dei nostri pazienti e per mettere al centro la persona e non solo la malattia”.

Luminosità, accoglienza, percorsi lineari e protetti con connessioni tra i diversi corpi dell’ospedale tutti al coperto, separazione dei flussi: queste le linee guida che hanno ispirato la  progettazione e la realizzazione dei nuovi corpi di fabbrica. L’intervento di costruzione – che si è svolto garantendo la piena continuità dell’attività sanitaria – ha infatti consentito di razionalizzare e potenziare i percorsi, sia orizzontali sia verticali, con la creazione di un nuovo gruppo ascensori destinato agli utenti esterni, separando così i flussi di questi ultimi da quelli dei sanitari. Inoltre, sono stati messi a disposizione dell’utenza numerosi spazi di attesa confortevoli e tecnologici, servizi di supporto quali bar e negozi, concentrati in un’area facilmente fruibile direttamente dalla hall di ingresso. È stata infine allestita la nuova cappella ospedaliera al centro di questi percorsi.

Grande attenzione è stata riservata anche alla Sostenibilità ambientale – uno dei 3 valori fondamentali del Gruppo San Donato insieme all’Innovazione e all’Umanizzazione – e all’efficienza energetica, con la scelta di materiali anti smog ed ecocompatibili per il rivestimento della facciata e di sistemi di edificio-impianto molto efficienti in grado di garantire alte prestazioni e il miglior comfort, consumando meno energia.

“Motivo di orgoglio e soddisfazione è la presenza della nuova sede del Corso di Laurea in Infermieristica. Grazie alla sinergia con l’Università Vita – Salute San Raffaele, il nostro ospedale si candida a essere sempre più anche polo didattico e non solo clinico” continua Galli. “Il nuovo e moderno Centro Congressi, dotato di tutte tecnologie per trasmettere in diretta streaming dalle sale operatorie dell’ospedale e con una capienza fino a 100 posti, ci permetterà inoltre di porci come punto di riferimento per le attività di formazione rivolte sia ai medici sia alla popolazione”.

L’ampliamento fa parte di un complesso programma pluriennale che negli anni scorsi ha portato alla realizzazione del nuovo satellite dedicato alle degenze con camere a due letti, nuovo Pronto Soccorso-DEA, nuova radioterapia, nuove aree ambulatoriali, nuovo blocco operatorio per un totale di 65 milioni di investimento totalmente finanziato. All’intervento si sono, inoltre, aggiunte alcune ristrutturazioni interne agli edifici esistenti, nei punti di congiunzione tra i due corpi di fabbrica, il rinnovamento di tutte le infrastrutture impiantistiche e l’isolamento termico di tutti gli edifici esistenti con un sistema a “cappotto” e la sostituzione di tutti serramenti. Per il completamento di tutti i lavori è prevista, nei prossimi anni, la ristrutturazione delle ultime aree di degenza.

Il Gruppo San Donato ha scelto di investire su questo ospedale – e continuerà a farlo anche nei prossimi anni – perché lo ritiene strategico non solo per l’area occidentale della Provincia bergamasca, ma anche per le Province di Milano, Monza e Lecco, oltre che per i pazienti provenienti da altre regioni italiane che ci scelgono per l’eccellenza in diversi ambiti di cura, come l’ortopedia o la Procreazione Medicalmente Assistita” conclude Galli.

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