Ponte dell’Immacolata: prenotazioni buone per l’alta Val Brembana, ma ora ci vuole la neve

Nelle Valli si confida nel tutto o quasi esaurito, oltre che nel meteo, che condiziona fino all'ultimo le prenotazioni.
2 Dicembre 2022

Il Ponte dell’Immacolata, che si allunga ulteriormente con la festività milanese di Sant’Ambrogio del 7 dicembre, si preannuncia particolarmente fortunato per la ricettività bergamasca. C’è ancora qualche disponibilità negli hotel, specialmente in città, ma nelle Valli si confida nel tutto o quasi esaurito, oltre che nel meteo, che condiziona fino all’ultimo le prenotazioni.

Bene anche il lago, con turisti provenienti da tutto il Nord Italia. Sempre più gettonate le terme e il turismo wellness legato a hotel con spa, pronti a offrire pacchetti rigeneranti per una pausa in vista delle festività.

In quota si lavora per l’innevamento delle piste, anche se le previsioni del tempo evidenziano buone possibilità di nevicate nei prossimi giorni. Tra mercatini, eventi e piatti tipici, i turisti si sono in gran parte già organizzati per un lungo week-end sui monti, tra sci, bob, pattinaggio o passeggiate nella natura. All’ombra della Presolana, da Bratto a Castione, le richieste sono alte e le prenotazioni continuano ad arrivare, in particolare da Milano e dintorni, a partire dalla notte del 7 dicembre. Ottime presenze anche a Selvino, che si conferma tra le località preferite per il turismo di prossimità.

Bene anche l’alta Val Brembana: a Foppolo non si rinuncia al tradizionale battesimo degli sci per Sant’Ambrogio e Immacolata, con prenotazioni buone, anche se fortemente appese al meteo, dall’innevamento adeguato al cielo stabile. San Pellegrino continua ad essere attrattiva grazie alle terme e agli eventi: ci si ferma anche 2 o 3 notti, a differenza della media di 1 o 2 pernottamenti. Sul lago Lovere, grazie anche agli spettacolari giochi di luce in omaggio a Charles Schulz e ai Peanuts, mantiene forte il suo appeal, come Sarnico e Riva di Solto.

In città le prenotazioni sono buone e le richieste continuano ad arrivare, confermando in questo ultimo scampolo di anno il bilancio estremamente positivo di questo 2022. A circa il 35% di italiani si sommano stranieri provenienti dal Nord Europa oltre che da Spagna e Portogallo. Non manca qualche presenza da Israele e, con l’apertura dal 7 dicembre della nuova rotta da Orio per gli Emirati, potremo provare ad incrociare per le vie di Città Alta turisti arabi (anche se per ora le prenotazioni latitano). La città sta inoltre beneficiando della saturazione ricettiva di Milano: tra difficoltà a trovare una camera libera e prezzi alle stelle, c’è chi sceglie Bergamo per raggiungere l’area metropolitana del capoluogo.

“Il ponte dell’Immacolata, aiutato dal calendario che concede un week-end lungo, tiene alte le prenotazioni– commenta Alessandro Capozzi, presidente del Gruppo Albergatori Ascom Confcommercio Bergamo-. Un bellissimo segnale in un periodo economico difficile per le famiglie, che mostra una immutata voglia di viaggiare nonostante tutto dopo mesi estremamente positivi per il turismo. Grazie all’appeal turistico di città e dintorni, oltre che delle classiche località di villeggiatura, riusciamo a sopportare meglio i rincari energetici, che hanno sfiorato i massimi storici, anche se non senza difficoltà”.

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