Possibili disagi in vista per la Valle Brembana: prenderanno il via domani 27 agosto i lavori per la sostituzione dei giunti e messa in sicurezza del ponte di Sedrina. L'infrastruttura, lunga quasi un chilometro e mezzo, vedrà per tutto il periodo di esecuzione dei lavori, fino al 20 settembre, una chiusura alternata al traffico di una corsia di marcia, in entrambe le direzioni, sia di giorno che di notte.
L'intervento, dal costo complessivo di 150 mila euro finanziati dalla Provincia attraverso fondi regionali, vedrà la sostituzione di undici giunti non in sicurezza, tre in direzione di Zogno, sei direzione Bergamo e uno su entrambi i sensi. Un'operazione necessaria, così come illustrato nel progetto definitivo/esecutivo che mostra come lo stato di queste strutture in gomma e acciaio (fondamentali per mantenere la regolarità della strada) sia decisamente critico, tanto da determinare una “situazione di grave pericolo per la circolazione dei veicoli e, soprattutto, di motoveicoli”.
Dal 2001 ad oggi, non è questa la prima volta che la Provincia interviene sui giunti del ponte di Sedrina, sostituendone alcuni in passato. Ma questa volta, fanno sapere dall'ufficio Ponti, esiste un progetto dedicato proprio alla messa in sicurezza definitiva del più importante ponte della Valle.
I ponti di Sedrina ospitano infatti l'arteria principale della Valle Brembana, la ex SS 470, e con essa anche il traffico e le congestioni di chi torna a casa dopo aver passato le vacanze in montagna. Sono quindi previsti dei possibili disagi alla viabilità, specialmente durante i fine settimana, seppur necessari per poter permettere agli operai di mettere in sicurezza un collegamento tanto importante.
“Speriamo che i lavori vengano completati nel più breve tempo possibile – ha dichiarato il sindaco di Sedrina Stefano Micheli a L'Eco di Bergamo – Ci aspettiamo ovviamente dei disagi al traffico sul viadotto, che però accettiamo. I lavori di messa in sicurezza del ponte devono essere fatti. Quindi ben vengano, con tutte le conseguenze del caso”.
(Fonte immagine in evidenza: provinciabergamasca.com)