Iniziati il 23 settembre, proseguono – anche grazie alle condizioni climatiche finalmente favorevoli – i lavori di messa in sicurezza della frana a Recudino, località nella frazione di Selino Alto a Sant’Omobono Terme, grazie allo stanziamento regionale di 450 mila euro.
Oggi, sabato 9 novembre, sopralluogo di Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia (al centro in foto), e dei consiglieri regionali Jonathan Lobati (a destra in foto), che si era già recato per un sopralluogo a giugno, attivandosi poi per recuperare i fondi necessari, e Pietro Macconi (a sinistra in foto).
Sono passati cinque mesi da quando l’azienda agricola Recudino del giovane allevatore Francesco Carminati è rimasta isolata a causa di un dissesto che dagli iniziali 300/400 mq di superficie a maggio 2024 è passato, in seguito agli intensi eventi meteorici di settembre, a circa 1000/1200 mq. Attualmente sono in corso gli interventi di ripristino per una lunghezza di circa 45 metri lineari della sede stradale e messa in sicurezza versante con realizzazione di paratie su micropali e tiranti. Fine dei lavori prevista per gennaio 2025.
“Sono molto soddisfatto nel vedere che i lavori a Recudino proseguono. Questo intervento di messa in sicurezza permetterà all’azienda agricola Recudino condotta dal giovane agricoltore Francesco Carminati di riprendere la sua attività, messa a dura prova da questa situazione – spiega Lobati – Fortunatamente siamo riusciti ad intervenire in tempi molto rapidi, anche perché nel giro di pochi mesi la situazione si era ulteriormente aggravata. Grazie all’assessore Comazzi, sempre molto attento e presente nei nostri territori”
“Oggi sono stato a Sant’Omobono Terme per verificare di persona lo stato di avanzamento dei lavori al cantiere della frana di Recudino – spiega Gianluca Comazzi, assessore al Territorio e Sistemi verdi di Regione Lombardia – In tempi record Regione Lombardia ha stanziato 450 mila euro per rimettere in sicurezza il territorio e salvare le aziende agricole della zona”.