Nonostante l'incertezza del tempo e mezza giornata di stop causa maltempo, quasi 1.500 persone (più dell'edizione passata), lo scorso weekend, sono salite a Corna Imagna per la seconda edizione di VegImagna Festival.
“Quest'anno è stata un'edizione eccezionale, e non sono io a dirlo ma il riscontro di ospiti ed espositori – spiega Valerio Mergalli, titolare dell'agriturismo vegan La Capra Campa di Corna Imagna, tra gli organizzatori dell'evento -. Un festival strano, nel senso positivo, perché abbiamo percepito un'energia molto forte e positiva da parte di tutti. C'è stata una grande coesione, ho sentito vibrazioni positive. Sembravamo un'unica famiglia. Questo ci gratifica molto e ci fa conncentrare sul buon risultato del festival, cercando di tenere poi il dramma dell'epilogo (una forte tempesta ndr) ci ha costretti a chiudere il Festival con mezza giornata di anticipo. Il Festival si è concluso così. Ma non si è concluso. I messaggi di incoraggiamento, i complimenti per l'organizzazione, le offerte di sostegno e solidarietà continuano ad arrivare e noi siamo profondamente grati di tutto questo”.
L'evento è stato organizzato dalla Fattoria La Capra Campa di Corna Imagna, agriturismo vegan e rifugio per animali salvati dai macelli da anni attiva sul territorio, in collaborazione con l'ODV “Il Soffio di Gea” – parte fondante dell'agriturismo – associazione antispecista contraria ad ogni forma di violenza e discriminazione che ha come scopo quello di promuovere uno stile di vita vegan e di tutela di animali e ambiente, insieme alla Compagnia della Polenta, associazione di volontariato di Milano che distribuisce pasti caldi vegani due volte alla settimana ai senzatetto di tre zone della città.
“L'obiettivo – spiega Roberto Bertani di Compagnia della Polenta – è quello di fare conoscere questo bellissimo spirito che ci lega tutti quanti. Quest'anno tante novità, momenti di incontro, workshop, un maggior numero di espositori, e dal punto di vista culinario più possibilità per far conoscere la cucina vegana a tutti. Cucinare per i vegani è molto semplice, ma è importante fare apprezzare la nostra filosofia anche agli altri e far capire loro che si può fare tutto in una forma completamente diversa, che aiuta il pianeta”.
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