Rimonta e vince l’Atalanta, che a Bergamo piega l’Empoli 3 a 2 e si regala tre punti per Natale. Decisivi Lookman e De Ketelaere (doppietta), schierati nel tridente con Retegui, mentre sono in panchina sia Hien che Ruggeri, sostituiti da Djimsiti al centro della difesa e da Zappacosta sulla fascia sinistra. De Roon è squalificato, al suo posto c’è Pasalic ad affiancare Ederson.

L’Empoli schiera dal primo minuto sia Esposito che Colombo per fare coppia in attacco. Recupera Grassi a centrocampo, fuori Viti per Pezzella nel reparto arretrato. La partita inizia come peggio non potrebbe per la Dea. Al 13’ passa l’Empoli, fallo laterale battuto verso Hederson, completamente libero di andare via fino in fondo sulla destra e di mettere a rimorchio, Colombo arriva in corso e di mancino batte Carnesecchi. Grave distrazione orobica e toscani in vantaggio.

La situazione peggiora sette minuti dopo, perché Retegui ha un problema muscolare ed è costretto al cambio: al suo posto c’è Zaniolo. I padroni di casa aumentano i giri del motore e sfiorano il gol da palla inattiva: cross di De Ketelaere su punizione, Kolasinac colpisce di testa all’indietro e Vazquez fa un grande intervento mandando la sfera sul palo. La testa si rivela però l’arma vincente al minuto 34. Ederson imposta dal basso e apre benissimo per Zappacosta, il quale prosegue nell’azione e crossa rientrando da fuori area, De Ketelaere si tuffa e incorna mandando la sfera sul palo lontano, parità ristabilita.

I bergamaschi giocano con maggior fluidità e sfiorano il vantaggio, nemmeno a dirlo con un colpo di testa. Questa volta è Djimsiti a staccare di testa su un cross di De Ketelaere, terzo tempo perfetto ma l’albanese coglie il palo a Vazquez battuto. Proprio nel recupero del primo tempo, il gol arriva. Cross di De Ketelaere dall’insolita posizione di ala sinistra, Zaniolo fa una torre perfetta per Lookman, il quale controlla e di destro trafigge il portiere dell’Empoli, riscattando una prima frazione opaca e mandando i suoi negli spogliatoi sul 2 a 1.

Gli uomini di Gasperini escono bene dallo spogliatoio e sfiorano la rete con un tiro di Ederson da fuori, palla larga di poco. La svolta però, in questa partita, è dietro l’angolo. Al 55’ Feliciani viene inviato al on field review per un contatto in area orobica tra Dijmsiti e Grassi. In effetti c’è un tocco, ma il giocatore empolese sta già cadendo e il contatto sembra lieve. Nell’epoca del VAR è il classico rigore che l’arbitro, dopo aver rivisto le immagini al monitor, assegna. Dagli 11 metri Esposito calcia centrale e batte Carnesecchi.

Punteggio che torna all’improvviso in parità, i padroni di casa riprendono in mano il controllo delle operazioni, lasciando qualche buco dietro che l’Empoli non sfrutta in ripartenza. Entrano Samardzic, Ruggeri e Hien, poi anche Cuadrado per aumentare il peso offensivo di una squadra proiettata in attacco. All’86’ De Ketelaere riceve largo a destra, rientra sul mancino al limite, finta due volte il tiro e poi conclude avvitandosi per mandare la sfera sul primo palo dove Vazquez non può arrivare. Altra doppietta del belga e Dea di nuovo avanti. Agli ospiti non riesce l’assalto finale per un pareggio che sarebbe stato francamente eccessivo, l’Atalanta ha patito all’inizio, ha dato una svolta alla partita e poi si è vista recuperata con un episodio fortuito e discutibile. Agli orobici il merito di non aver mollato la presa sul match, riuscendo a non demordere nella difficoltà. Indiscutibile premio di uomo partita a De Ketelaere, autore di due gol e una prestazione di grande cuore. Lo stesso cuore che servirà sabato 28 a Roma contro la Lazio, contro una delle migliori squadre del campionato non sarà una partita banale.