Un ponte lungo migliaia di chilometri virtuali, che parte dall'Italia e raggiunge il lontano Brasile, per mantenere saldo il contatto con la realtà e al tempo stesso educare le future generazioni alla donazione verso uno dei popoli fra i più martoriati dalla pandemia da Coronavirus. È questo lo spirito che si cela dietro alla raccolta fondi lanciata a sostegno della missionaria Adriana Valle, originaria di Zambla Alta di Oltre il Colle, e parte del movimento laico dei Focolari, che da anni opera nello Stato di San Paolo.
Lo scopo è acquistare pacchi alimentari da destinare alle famiglie più in difficoltà: quindi olio, riso, fagioli, sale, farina, pomodoro e caffè, ma non solo. Anche medicinali e soprattutto conforto, per superare la sofferenza della pandemia che, come una spada di Damocle, pende sul capo delle famiglie più bisognose.
Dei 2.000 euro che segnano la linea del traguardo, ne sono già stati raccolti ben 1.215, accompagnati dal supporto di “testimonial” d'eccezione che hanno offerto il proprio contributo donando canzoni, performance, poesie e oggetti da mettere all'asta: fra questi ci sono il comico Morot, le cantanti Gaia Ruggeri e Sarah Locatelli, il sassofonista Mario Marzi ed il calciatore atalantino Matteo Ruggeri (di Zogno), che ha deciso di donare una propria maglia autografata il cui ricavato di vendita andrà a favore della raccolta.
“Il mio obiettivo è quello di mantenere viva l'attenzione verso chi è distante – spiega l'organizzatrice della raccolta fondi Myriam Pesenti, docente di musica all'Istituto Comprensivo in Val Serina, peraltro non nuova a questo tipo di iniziative – Il supporto di tutti è fondamentale e mi piacerebbe se questa diventasse un'occasione per conoscerci meglio e condividere un momento di volontariato. Non si tratta soltanto di una questione economica, ma piuttosto di creare un ponte virtuale che si rinnovi di tanto in tanto, in cui chiunque possa metterci qualcosa di proprio, che siano soldi, tempo oppure il talento”.
(È ancora buio, ma già si inizia con le distribuzioni)
Adriana Valle – che lo scorso dicembre è stata insignita a Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia – vive da più di 40 anni in Sudamerica, a servizio delle popolazioni più povere dello Stato di San Paolo, in Brasile. Qui, dove la falce del Covid ha mietuto più vittime, fra le sue opere sociali Adriana si occupa anche di consegnare ceste e scatoloni con alimenti primari a chi sopravvive fra fame e miseria, in un continuo ciclo di solidarietà che vede anche i più ricchi donare a loro volta nei confronti di chi invece non ha nulla.
“Anni fa Adriana ha aperto un panificio, dal nome 'La Spiga Dorada' – racconta l'organizzatrice Pesenti – una realtà che, ad oggi, dà lavoro a diverse persone ed il cui ricavato crea a sua volta sussistenza per altri bisogni della comunità. In questo terribile momento storico hanno deciso di donare al personale sanitario, stremato da turni massacranti e dai sempre più crescenti contagi, una colazione a base di caffè e brioche, come forma di sostegno per l'immenso lavoro. Credo che sia un'importante lezione per noi: in quei luoghi di povertà, chi è aiutato a sua volta dona il proprio aiuto agli altri”.
Per contribuire alla raccolta fondi, che si concluderà domenica 18 aprile, è sufficiente collegarsi alla pagina Facebook “Sostieni Focolarina Adriana Valle Emergenza Covid San Paolo Brasile”. Come sottolinea il comico Morot nel suo messaggio di supporto all'iniziativa, “Anche una goccia riempie il mare”. Così come un contributo di solidarietà, di qualsiasi natura sia, ha il potere di annullare ogni distanza.
(Adriana Valle – a destra – insieme a Myriam Pesenti)