La soddisfazione si legge in faccia a tutti gli organizzatori del 38° Rally Prealpi Orobiche, in calendario domani, sabato 20 aprile, e domenica 21 aprile sulle strade di 4 Valli: Seriana, Brembana, Serina e Taleggio. I primi a fregarsi le mani nella sede centrale dell’ACI di Bergamo, in via Maj 16, sono il direttore Giuseppe Pianura e il presidente Valerio Bettoni. QUA gli orari di chiusura delle strade.
Motivo numero 1 del compiacimento: gli equipaggi che da domani – sabato 20 aprile alle 15.01 – si contenderanno la vittoria. “Abbiamo fatto il pieno – esordisce Pianura – con ben 128 equipaggi al via. Siamo due gradini sotto il numero massimo possibile, un risultato che è andato oltre ogni previsione e questo ripaga per l’impegno e gli sforzi sostenuti. La crescita della manifestazione è già il termometro del successo che ci motiva ogni anno a superarci”.
Stesso spartito per Valerio Bettoni che ha il fuoco della passione per lo sport nelle vene, convinto dei molti valori che ogni disciplina sa suscitare e mettere in movimento. “L’evento è di spicco sul calendario delle manifestazioni di prestigio nel mondo dei rally – sottolinea il presidente – e l’asticella di questo appuntamento dell’ACI di Bergamo sale di anno in anno. Ma le corse di oggi e domani fanno da volano anche a un corollario di altri aspetti significativi, in prima istanza il turismo: per i campioni in gara che poi irradiano il nome della nostra provincia oltre i confini geografici e per il pubblico che arriva da ogni parte e ha l’occasione di conoscere la Bergamo della provincia con i suoi molteplici richiami”.
Per questo 38° Rally Prealpi Orobiche c’è una ragione in più speciale per il presidente della Commissione sportiva ACI che lo organizza, il dr. Michele Gregis, un’esperienza di prim’ordine anche come corridore in lontane stagioni. Succede infatti che dopo aver lavorato a varare la corsa, Gregis a 68 anni portati con giovanile baldanza si rimette al volante, casco in testa.
È un subingresso “last minute” per il forfait di un iscritto. Non fa mistero della sua emozione, Gregis: “Ero contento della bella gara che abbiamo predisposto, motivo di legittimo orgoglio. Adesso lo sono doppiamente dopo aver deciso il grande passo. Ho avuto qualche dubbio, ma quando decido poi vado dritto alla meta. Riproverò una scossa forte di adrenalina, con la fortuna di avere al mio fianco come navigatore Fabio Cortinovis, un campione che ha corso molto e può vantare un’eccellenza invidiabile”.
C’è più di tutto, e si aggiungerà anche il bel tempo, per un’edizione da albo d’oro. Non ha dubbi Gianfranco Reduzzi, delegato provinciale per Bergamo di ACI Sport, specialista nella messa in cantiere di manifestazioni di prim’ordine come la “1000 Miglia” storica, la “Coppa delle Alpi”, la “Targa Florio”, la “Coppa d’Oro delle Dolomiti”. Febbrile come sempre la vigilia. “I 128 equipaggi al via sono il miglior premio al lavoro fatto per questa edizione – dice Reduzzi –: abbiamo confezionato una gara al meglio possibile, su un percorso tecnico che ha ottenuto incondizionati consensi nel primo collaudo l’anno scorso. Abbiamo avuto ottimi riscontri, merito di un dinamico gruppo di lavoro che alla competenza acquisita abbina un’enorme passione”. I motori romberanno in Piazza della Libertà, al Cento Acerbis di Albino domani – 20 aprile – alle 15.01 e il primo banco di prova sarà la salita fino al Monte Altino.