Rally Prealpi Orobiche, tutto pronto: 123 gli equipaggi in gara

Il Rally Prealpi Orobiche è nel cuore degli appassionati praticanti e di tutti coloro che, in Lombardia e limitrofi, intendono mettersi in gioco su strade competitive.
26 Marzo 2025

I numeri sono la descrizione del successo; i centoventitre iscritti al Rally Prealpi Orobiche in programma sabato 29 e domenica 30 marzo rappresentano un segnale importante nonché tangibile: la corsa bergamasca è nel cuore degli appassionati praticanti e di tutti coloro che, in Lombardia e limitrofi, intendono mettersi in gioco su strade competitive. Indice di successo, indice di gradimento ed indice di ottimo lavoro svolto nelle precedenti edizioni: ecco ciò che raccontano questi numeri ancora una volta importanti!

Pronostico aperto – Praticamente, come un anno fa (furono 126 nel 2024), ma con un parterre de roi ancora più prestigioso sia come vetture che come piloti. Una WRC+ in gara – la bellissima Citroen C3 che useranno Andrea Spataro e Alessia Muffolini è la stessa che negli ultimi due weekend ha trionfato al Motors Rally Show e a Vigneti Monferrini- e ben trenta Rally2 con nomi di primo livello: al via Simone Tempestini l’italo-romeno già campione mondiale Junior 2016, in gara test per il campionato europeo; il vincitore uscente Marco Colombi, il camuni Ilario Bondioni e il valtellinese Fabrizio Guerra già a podio nelle passate edizioni, il vincitore nel 2019 Ilario Nodari e poi uno stuolo di ambiziosi locali pronti a giocarsi le loro chances di successo: Max Locatelli su Toyota Yaris, Marco Pulici e Loris Ghelfi o i rientranti Stefano Capelli, Flavio Savoldelli (primo nel 2008) su Skoda ma anche altri forestieri dal piede pesante come il varesino Riccardo Pederzani, il lecchese Antonello Paroli, il camuno Alan Ronchi, il bresciano Jacopo Trevisani o l’erbese Maurizio Mauri.

Difficile sarà anche puntare alla vittoria di 2Ruote Motrici dove il lecchese Luca Sassi, il locale Ale Casano ed il brianzolo Simone Fumgalli dovranno sudare le proverbiali sette camicie per tenere a bada, con le proprie S1600, le Rally4 di Moreno Cambiaghi- valtellinese vincitore della prima edizione della Lombardia Rally Cup- Andrea De Nunzio, Matteo Ghirardi, Giacomo Perego o le R3 di Alex Vittalini-primo al Sebino 2023 e Cristian Grimaldi.

Numeri importanti – Ecco nel dettaglio i numeri di ciascuna classe; detto della presenza prestigiosa di una Wrc+, la C3 di Spataro che conta circa 380 cavalli, saranno 30 le vetture di classe Rally2, la più gettonata. Poi 20 saranno le Rally4, 16 le Rally5, 13 le N2, 10 le R2, 6 le S1600 e le R3, 5 le A6, 3 le A7 e le Rally3, 2 RSTB1.6 e le N3 ed un esemplare rispettivamente per N1, Rs1.6, Ra5Naz, K10, Rs2.0, RSTB1.4 per un totale di 123. I marchi più rappresentati sono Peugeot con 43 e Renault con 37 esemplari presenti. Ben 25 le Fabia di casa Skoda mentre 7 saranno le Citroen. Seguono 2 Toyota, Volkswagen e Mini mentre un modello sarà presente rispettivamente per Hyundai, Ford, Alfa Romeo, Mg e Suzuki.

Validità – Si correrà per la CRZ3 di cui il Prealpi è il secondo appuntamento dopo il varesino Laghi e per la Lombardia Rally Cup-Trofeo delle Province Lombarde. Spazio anche per chi punta al Pirelli Accademia Crz ed il Michelin Trofeo Italia.

Programma – Dopo lo shakedown di Alino di sabato la gara partirà domenica mattina dalla Fiera di Bergamo per portare al primo semaforo verde della Valserina alle 8.35; secondo crono a Dossena con partenza alle 9.22 mentre terzo in Valtaleggio alle 10.11; dopo riordino e assistenza sempre a Promoberg. Il tris di speciali verrà ripetuto alle 13.45 (Valserina), 14.32 (Dossena) e 15.21 (Valtaleggio). L’arrivo a San Pellegrino Terme è programmato per le ore 16.31 con premiazioni che verranno celebrate direttamente sulla pedana di arrivo.

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