Grazie all’intraprendenza e al coraggio dei giovani Davide Baggi, impiegato 32enne di Gorle e Lorenzo Filippini, ingegnere edile 34enne di Sorisole, nel 2022 il Porto di Clanezzo riprese vita inizialmente “solo” come chiosco-bar poi, lo scorso anno, anche come B&B.
Arrivata l’estate, il bar “La Gabela” (il nome è un tributo alla “gabella”, il dazio che si doveva pagare al traghettatore) – vicino al popolare “ponte che balla” e alla spiaggia bagnata dal Brembo – riapre il suo estivo da mercoledì alla domenica, dal pomeriggio fino alla sera (a fondo articolo trovate gli orari).
Il Porto di Clanezzo, ovvero l’immobile che “ospita” bar e B&B, risale al 1615 quando a Clanezzo non c’era ancora il ponte verso Villa d’Almè e il Brembo si doveva attraversare con una chiatta. L’antico “Porto di Clanezzo” è una piccola casa arroccata sul Brembo una volta dimora di un umile barcaiolo, nonché punto nevralgico per il commercio di Valle Brembana e Imagna del tempo.
La costruzione, che era di proprietà della famiglia Rota (proprietaria anche del Castello di Clanezzo) è stata acquistata dai due ragazzi nel 2019, ma aveva bisogno di un corposo intervento di ristrutturazione. Il materiale è stato portato sulle rive del fiume utilizzando ogni mezzo: un trattore, a mano, e per le travi che dovevano sostituire le vecchie strutture del tetto, persino l’elicottero.
GLI ORARI DEL BAR