Il bocciodromo di Sant’Omobono Terme riapre i battenti grazie a Giovanni Salvi, una passione per il bar e tanta buona volontà. Giovanni, 45 anni, originario di Sant’Omobono, ora vive a Fuipiano. Di professione è giardiniere dal 2008. Ha partecipato al bando del Comune per la gestione del bocciodromo e relativo bar e, da fine mese, darà il via alla sua nuova avventura: “Il 24 gennaio firmerò il contratto e, per fine mese, penso di iniziare con l’allestimento e piccole manutenzioni: devo pitturare il locale, mettere tavoli e sedie e poi preparare il piano bar. Essendo infatti un bar – bocciofila, c’è sia il bar che il campo da bocce. Sono in contatto con la Bocciofila della Valle che frequento”.
Oltre alla regolare apertura del locale, Giovanni ha in mente un programma ricco di eventi e una serata di inaugurazione: “Una sera farò l’inaugurazione invitando magari un complessino, dato che un mio amico fa il disc jockey, sarà una piccola festa. La selezione alla quale ho partecipato si basava anche sull’offerta di eventi e sulla futura gestione del locale: sarà un locale giovane e sicuramente un’attività nuova riscuoterà interesse dato che nella zona ci sono locali ma un bar con questa offerta manca a Sant’Omobono. Non farò concorrenza agli altri locali perché è un bar diverso, particolare rispetto agli altri, sarà un bel bar di paese. Installerò anche il calcetto e c’è un grande spazio esterno dove potrò installare giochi per i bambini. Da lì inizia anche il percorso vita e nelle vicinanze ci sono anche gli impianti sportivi che sicuramente costituiscono un’attrattiva”.
Giovanni vorrebbe fare rete con gli altri gestori della Valle per organizzare feste ed eventi: “Sentirò anche gli altri negozi per capire cosa si può fare tutti insieme: mi piacerebbe fare rete per il paese, ad esempio per organizzare notti bianche e manifestazioni”.
Una novità per tutta la Valle, dato che le saracinesche del locale sono state per molto tempo abbassate, ma soprattutto una bella scommessa per Giovanni che ha un passato da barista: “Per me è una scommessa, ho già fatto il barista prima di fare il giardiniere, quindi ho esperienza nel settore. Mi sarebbe tanto piaciuto tornare a fare il barista, ho trovato l’occasione e l’ho colta. Quindi è una vera soddisfazione”.
Così Demis Todeschini, vicesindaco di S.Omobono: “Sono molto felice che il bando per la gestione del bocciodromo abbia generato un certo interesse fra gli operatori del settore. Le soluzioni proposte sono state tutte veramente meritevoli e colui che ha vinto ha fatto una proposta anche economicamente molto significativa per le casse del Comune e questo rientra tra gli obiettivi finalizzati a rendere operativo e produttivo il patrimonio comunale. La gestione del bocciodromo e la sua apertura e operatività – continua Todeschini – si verificano, peraltro, in un momento in cui c’è la speranza che il complesso degli impianti sportivi del comune si riattivi. La palestra, dopo la parentesi come hub vaccinale è ritornata operativa in gestione diretta del Comune tramite un nostro volontario. All’interno della palestra ha anche trovato sede l’Academy Valle Imagna, un’iniziativa lodevole che ha l’obiettivo di fare sinergia nel mondo dello sport di tutte le associazioni della Valle. L’altro tassello, che però non riguarda il comune di Sant’Omobono Terme, bensì la Comunità Montana, è il ritorno all’operatività della piscina, auspicando che la Comunità Montana concluda presto l’assegnazione della piscina. Possiamo dire che il centro sportivo del comune di Sant’Omobono Terme può rivedere la luce in fondo al tunnel. Da parte mia e di tutta l’Amministrazione comunale auguri di buon lavoro al nuovo gestore del bar-bocciofila”.