Non tutti sanno che il Rifugio Laghi Gemelli esistente oggi (realizzato dopo la Seconda Guerra Mondiale) in realtà non è il primo Rifugio Laghi Gemelli.
Sì, perché il primo edificio con questo nome fu realizzato nel 1900 e bruciato poi nel 1945 fai fascisti perché utilizzato come base dai partigiani. Quello attuale fu realizzato dopo la Seconda Guerra Mondiale e donato al CAI Bergamo nel 1948, e il primo, storico rifugio Laghi Gemelli fu andato dimenticato.
Il “vecchio” rifugio è oggetto di un progetto di recupero da parte dell’Anpi di Bergamo (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) che da 7 anni che ne ha riportato alla luce il perimetro.
Domenica 11 settembre, come ogni anno, un gruppo di volontari Anpi Bergamo è tornato al vecchio Rifugio Laghi Gemelli per continuare questa opera di “restauro”, trovando una bella sorpresa: una panca di pietra a fianco del rifugio, ancora ben conservata. Era ancora ben nascosta sotto la terra.
L’Anpi ha inoltre intenzione di esporre alcuni reperti del vecchio Rifugio Laghi Gemelli all’interno di quello nuovo. Inoltre verrà realizzata presto anche la segnaletica da parte del CAI Bergamo per indicare la via per il primo Rifugio Laghi Gemelli.
Riemerge la vecchia panca in pietra