“Il nostro obiettivo era quello di innescare una scintilla: rilanciare l'occupazione e l'imprenditorialità, favorire l'avvio di nuove imprese e rendere più attrattivi i territori montani. E la risposta delle realtà locali è stata sorprendente, con ben 21 progetti di sviluppo che finanziamo impiegando 6,3 milioni di Euro”. È quanto ha dichiarato dall'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, commentando gli esiti del bando Asset (Accordi per lo sviluppo socio economico dei territori montani), l'iniziativa regionale rivolta ai Comuni per favorire il mantenimento e il reinsediamento di imprese produttive (artigiane e industriali), della distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi.
22,3 MILIONI DI EURO DI INVESTIMENTI PUBBLICO-PRIVATI – “I progetti, che ricevono un contributo regionale a fondo perduto di 300 mila Euro ciascuno, coinvolgono più di 240 realtà tra Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane, Camere di Commercio e privati nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Pavia, Sondrio e Varese e prevedono di generare investimenti per oltre 22,3 milioni di euro. Segno, questo, – ha sottolineato l'assessore – dalla bontà del nostro intervento e, soprattutto, della volontà di crescita dei territori montani e delle sinergie positive che si sono create”.
PROGETTI A TUTTO TONDO – “Si va dalle azioni per rafforzare il tessuto imprenditoriale e commerciale, il riutilizzo degli spazi sfitti, passando per le iniziative di promozione turistica, animazione e marketing territoriale, interventi pubblici e infrastrutturali, riqualificazioni e abbellimenti dei centri urbani. Ci sono anche progetti di accordi con le banche locali – ha spiegato Parolini – per favorire il credito agevolato alle imprese, bandi e incentivi per facilitare l'apertura di nuove aziende”.
AIUTO CONCRETO AI COMUNI MONTANI – “Un terzo dei comuni lombardi è costituito da aree montane. Molte di queste – ha concluso Parolini – hanno subito negli ultimi anni fenomeni di spopolamento, malgrado le potenzialità e la presenza di importanti tradizioni imprenditoriali e risorse turistiche. Asset è stata pensata proprio come antidoto contro questi fenomeni, un aiuto concreto ai Comuni montani che punta a rilanciare questi territori in modo condiviso e a stimolare l'integrazione tra privato e pubblico, tra produzione, commercio, artigianato, turismo e servizi di pubblica utilità. Ora aspettiamo di raccogliere i frutti di questo grande impegno”.
I TERRITORI COINVOLTI – BERGAMO – Comuni di Alzano Lombardo (Capofila con altri 9 Comuni), Ardesio (Capofila con altri 8 Comuni), Clusone (Capofila con altri 10 Comuni), Olmo al Brembo (Capofila con altri 15 Comuni), San Pellegrino Terme (Capofila con altri 11 Comuni) e Comunità Montana Valle Imagna.
Di seguito il dettaglio dei progetti finanziati in provincia di Bergamo:
1) Alzano Lombardo, '#in10', 1.444.600 euro; aree di intervento: sostegno alle imprese 752.000 euro, promozione 14.000 euro,
riduzione delle esternalità 678.600 euro.
2) Ardesio, 'La valle dei sapori', 1.352.978 euro; aree di intervento: La Valle dei Sapori Investment 964.000 euro, La Valle dei Sapori Promotion 63.900 euro, La Valle dei Sapori Improvement 325.078 euro.
3) Clusone, 'Distretto del Commercio Alta Val Seriana – Clusone', 1.288.860 euro; aree di intervento: Alta Val Seriana Attract 770.000 euro, Alta Val Seriana Promotion 98.000 euro, Alta Val Seriana Invest 420.860 euro.
4) Olmo al Brembo, 'Sapori in alta quota', 1.292.100 euro; aree di intervento: Sapori in alta quota incentive 724.000 euro, Sapori in alta quota enjoy 51.000 euro, Sapori in alta quota infrastructure 517.100 euro.
5) San Pellegrino Terme, 'VisitBrembo – Art', 1.244.112 euro; aree di intervento: VisitBrembo Support 524.000 euro, VisitBrembo Promotion 158.000 euro, VisitBrembo Infrastructure 562.112 euro.
6) Comunità Montana Valle Imagna, 'Turismo a regola d'arte', 1.075.000 euro; aree di intervento: Turismo a regola d'Arte – Support 624.000 euro, Turismo a regola d'Arte – Heritage 110.000 euro, Turismo a regola d'Arte – Access 341.000 euro.