Da domani, venerdì 25 aprile, riapre la Funicolare di San Pellegrino Terme. La Funicolare sarà attiva fino al 7 settembre 2025 dalle ore 10 alle ore 20 con corse ogni 20 minuti che potranno subire variazioni in base all’affluenza dei viaggiatori.
Nel dettaglio: dal 25 aprile al 29 giugno, l’impianto effettuerà servizio solo il sabato, la domenica e i giorni festivi con l’aggiunta di venerdì 2 maggio; dal 4 al 20 luglio l’apertura verrà estesa anche al venerdì; dal 21 luglio alla chiusura stagionale, la funicolare sarà attiva tutti i giorni, dal lunedì alla domenica. Dal 21 luglio al 7 settembre il servizio sarà sempre chiuso al pubblico il martedì, giorno di manutenzione dell’impianto. Il costo del servizio sarà di € 6 per le corse andata/ritorno, di € 4 per le tratte singole.
La gestione del servizio è affidata anche per il 2025 al Gruppo ATB, già titolare della gestione degli impianti e del servizio delle funicolari di Bergamo di Città e di San Vigilio. L’Amministrazione comunale di San Pellegrino ha espresso soddisfazione per la partecipazione dell’Azienda alla procedura di gara, avviata per la prima volta dopo anni di affidamenti diretti. La conferma riflette la fiducia maturata in seguito ai risultati ottenuti nelle precedenti gestioni e permette di proseguire una collaborazione ritenuta positiva per il servizio e per il territorio.
Caratteristiche tecniche
L’impianto è completamente automatizzato, comandato da un macchinista posizionato nella sala controllo della stazione di monte. Comprende 2 vetture della capienza ciascuna di 20 persone. Il tracciato misura 710 metri. La stazione di partenza è collocata in Viale della Vittoria (in adiacenza al Casinò) ad una quota di 366 metri slm, mentre la stazione di arrivo in località Vetta è ad una quota di 654 metri slm. Il tempo di percorrenza, comprese le operazioni d’imbarco, è di circa 4 minuti.
Cenni storici
Il 1906 è l’anno in cui si inizia a pensare alla realizzazione di una funicolare. In quell’anno è in corso la costruzione del Casinò e il comune di San Pellegrino Terme è raggiunto dalla ferrovia della Valle Brembana, mentre il Grand Hotel è attivo da circa due anni.
In località Vetta si stanno realizzando delle signorili ville liberty e la funicolare sarebbe perfetta per collegarle al centro. L’impianto viene realizzato dalla «Fonte Bracca», società che capta e imbottiglia acqua minerale nel Comune di Bracca che dista 5 km circa da San Pellegrino Terme, secondo il progetto dell’ing. Villoresi, già progettista della funicolare Como-Brunate. L’intervento viene realizzato dall’azienda Ceretti e Tanfani di Milano, specializzata nella costruzione di impianti a fune. L’inaugurazione avviene il 25 luglio 1909, insieme all’Albergo delle Terme a Bracca.
Nel dopoguerra l’impianto viene ceduto dalla Società «Fonte Bracca» alla Società «Gestione Fonti Minerali spa» (Sanpellegrino spa). In quel periodo, accanto alle stazioni di partenza e arrivo, lungo il percorso la funicolare effettua 3 fermate (Paradiso, Aplecchio, Botta). La chiusura definitiva avviene nel 1989. Uno stop che è il segnale del declino turistico di San Pellegrino Terme. Nel 2001 la Funicolare e l’Albergo Vetta di proprietà della Sanpellegrino spa vengono ceduti gratuitamente al Comune ai fini del rilancio turistico