Bisognosa di un intervento di risanamento già da tempo, la “base” della torre campanaria di Rota d’Imagna sarà presto oggetto di un ripristino grazie ad un bando regionale “Valli Prealpine” vinto dalla Comunità Montana Valle Imagna da 173 mila euro. Inizio lavori previsti verso fine primavera.
Cifra che non coprirà però in toto (ma solo il primo lotto) i lavori di recupero e riqualificazioni che ammontano, stando al progetto presentato dall’Amministrazione, a 650 mila euro.
Il progetto prevede un importante intervento per l’edificio sottostante e adiacente alla torre (che comprende una bellissima terrazza panoramica) il quale diventerà un centro polifunzionale a servizio dei cittadini e dei villeggianti.
Nello specifico, il Comune vorrebbe utilizzare quello spazio per ricavarne una biblioteca, uno spazio museale e un locale per il coworking. Ovviamente la terrazza resterà il “punto forte”.
La torre, eretta nel 1588, è stata ricostruita in passato. Nel 1732 crollò infatti insieme alla casa parrocchiale a causa di un fulmine, durante un violento temporale estivo; i cittadini si misero subito all’opera per ripristinare la struttura. Nel marzo del 1909 le cinque campane furono consacrate dal vescovo Giacomo Maria Radini-Tedeschi.
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Vi auguro un vero successo duraturo nel tempo. A favore della comunità e dei villeggianti .