A Rota d'Imagna i turisti diventano stagisti. Dall'incontro tra il bisogno del Comune di avere una figura che si dedicasse alla funzione tributaria per un paio di giorni a settimana e il desiderio di un giovane villeggiante milanese, studente universitario, di svolgere lo stage proprio nel paese dove passa ogni anno le vacanze estive con la famiglia è nata una convenzione tra il Comune di Rota d’Imagna e l’Università degli Studi di Milano – Bicocca.
Convenzione, attivata e formalizzata con apposito protocollo, per un periodo temporale che va dal 15 ottobre 2018 a fine giugno 2019 per un progetto formativo e di collaborazione con il Comune di almeno 240 ore. Da una parte si offrirà a uno studente la possibilità di effettuare un periodo di formazione professionale con l’obiettivo di conoscere e imparare le dinamiche del funzionamento della macchina Pubblica Comunale, differente per molti aspetti rispetto alle realtà private, e dall’altra parte si potrà agevolare il Comune di Rota d’Imagna che avrà un supporto in più nelle diverse attività d’ufficio, in primis quella del governo dei tributi locali.
“Sarà Alessandro Mulazzano, di Milano, studente di Scienze dell'organizzazione, il primo candidato ad inaugurare questo percorso, per ora sperimentale – spiega il sindaco Giovanni Locatelli -, che poi potrà proseguire nel tempo anche con altri studenti dell’Università degli Studi di Milano – Bicocca e, perché no, anche con studenti di altre Università interessate alla nostra esperienza”.
“Inoltre – prosegue Locatelli – , il Comune sta predisponendo un progetto per la riqualificazione di un appartamento, ubicato nella parte soprastante agli uffici, appartamento che potrà, nel futuro, essere messo a disposizione di questi giovani che arriveranno nelle nostre località per essere protagonisti di queste importanti esperienze formative. Avere giovani universitari sul nostro territorio, anche in periodi invernali, sarà sicuramente un valore aggiunto per questo nostro piccolo, attivo e propositivo, straordinario paese di Rota d'Imagna”.
“Sarà un'occasione per altri Comuni della nostra valle – conclude Locatelli – di conoscere la nostra esperienza e riprodurla per integrare le scarse o insufficienti dotazioni del proprio organico. Quindi benvenuto a Rota al “primo stagista”, e dopo di te “avanti il prossimo”. Un'attività socialmente utile per gli studenti, per il Comune, con un vantaggio straordinario.questa esperienza non “costa proprio nulla e comporta reciproci vantaggi”