“Una vita semplice, ma non priva di fatiche e sacrifici”, questa è la vita di Lara Cavagna, una giovane 23enne di Dossena che da anni ha deciso di far diventare la sua passione più grande, quella per gli animali, la sua realtà lavorativa.
“Da ormai sei anni sono la titolare dell’azienda agricola “Stallone” a Dossena, un’attività in cui, grazie anche all’aiuto del mio compagno Demis, mi occupo principalmente dell’ allevamento di capre di razza camosciata delle Alpi e di vacche pezzate rosse, con le quali produciamo latte e formaggi. Oltre a ciò, ci sono tante piccole attività che concorrono alla buona gestione dell’azienda, come, ad esempio, la pulizia dei pascoli più impervi che avviene grazie ai nostri asini”, ci racconta Lara.
La sua passione per gli animali la accompagna fin da piccola, ha sempre sentito dentro di sé l’amore per gli animali e per le sue montagne. L’amore per una vita semplice, ma non priva di sacrifici, divenuta realtà grazie anche alla passione e competenza del suo compagno Demis. “È sicuramente anche merito suo se ho avuto il coraggio di aprire la mia azienda nel terreno che da generazioni appartiene alla mia famiglia, in Via Villa, Località Lavaggio, qui a Dossena. Non da meno, ha contribuito in maniera fondamentale anche l’esperienza appresa durante le stagioni estive in alpeggio, un’ottima opportunità che mi ha permesso di toccare con mano ciò che fino ad all’ora era solamente un sogno”, ci spiega Lara.
Un sogno però, non è mai privo di sacrifici, e lei questo lo sa bene: “Come dice mio nonno, i cardini per una buona gestione sono molta passione e tanta fatica. Sono parecchie infatti le difficoltà che si presentano ogni giorno, ma che fortunatamente vengono mitigate dall’aiuto costante di Demis e di tutta la mia famiglia – racconta, per poi proseguire – Inoltre, da un anno e mezzo sono felicemente mamma di una bambina, ed incastrare tutti i suoi bisogni con la presenza continua che il mio lavoro richiede non è assolutamente facile”.
La burocrazia poi certo non aiuta, e sono pochi gli aiuti che chi decide di intraprendere questa carriera riceve (testimoni gli ultimi avvenimenti che stanno generando proteste da parte degli agricoltori). Le soddisfazioni però ci sono, e sono indubbiamente il carburante di questa attività: “Vedere i nostri prati e terreni puliti, curati ed in ordine, veder nascere e crescere i nostri animali, sfamarli per la maggior parte con il fieno da noi lavorato, sono senza dubbio gratificazioni frutto di un lavoro continuo, senza giorni di vacanza e di levatacce la mattina presto”, spiega con una risata la giovane. Ovviamente, anche una buona parola da parte di un cliente su un prodotto è motivazione per continuare a fare questo lavoro con dedizione.
“La passione, la determinazione e, perché no, anche una buona dose di fortuna, hanno permesso di trasformare un sogno in realtà quello che, dentro di me, è sempre stato il mio sogno lavorativo”. Si definisce una ragazza fortunata perché vive di ciò che ama fare, portando avanti tradizioni che ormai vanno poco a poco a scomparire: “La maggior parte dei miei coetanei ha altri interessi o priorità, ma se c’è qualcosa che ho imparato dalla mia piccola esperienza e che vorrei trasmettere, è di continuare ad inseguire i propri sogni, coltivando le proprie passioni, avendo fiducia nei propri mezzi”.
Ultime Notizie
-
Grazie perché vengo a conoscenza del territorio
-
Complimenti, se i giovani imparassero a lavorare anche con fatica sarebbe un altro mondo.
Ormai oggi i giovani solo smartphone, giochini elettronici, divertimenti, discoteche e poi ci si stupisce se arriva anche uso di droghe.
Lavoro non cercano o se lo trovano liberi sabato e domenica tassativi, vedi panettieri, autisti bus, camerieri, infermieri e tant’altro.
Oggi poi tutti vanno all’università e poi con il titolo di studio pensano di lavorare subito come ingegneri, geometri ecc. e quindi non accettano nessun tipo di lavoro facendosi mantenere dai genitori o altri espedienti.
Poi si lamentano che sono disoccupati, basterebbe che facessero un po’ di “gavetta” come una volta unendo la teoria alla pratica, ma no perché è disonorevole, poverini!!!!
Che prendano esempio da ragazzi come questi che scelgono una vita di lavoro senza orari e sabati o domenica e lavoro di fatica, ma in mezzo alla natura. -
Non ho parole ….x la ragazza ; un icona x la sua generazione che x la maggior parte scelgono una vita lavorativa. Comoda in ufficio davanti al computer calda d’ inverno e fresca d’ estate !! Complimenti veramente ha scelto il suo istinto e passione !! Rispetto alle comodità e alla routine ….chapeau brava brava non mollare !!
-
Ciao Lara, è stata davvero una bella sorpresa leggere l’articolo che ti riguarda! Ricordo amorevolmente gli anni scolastici passati a Dossena con te e con i tuoi coetanei! Ti faccio un triplo augurio: per la tua pargoletta, per la tua famiglia e per il tuo lavoro che tanto ami! In bocca al lupo per tutto!!!
Prof. Tenace