Potremmo dire “Posto che vai, musica che trovi” dato che anche viaggiando si finisce per scoprire diversi generi musicali. A San Pellegrino Terme il gruppo locale degli “Old Time Voices” canta e suona i brani Spirituals, musica afro-americana con testi religiosi. A cantare sono Maria Sonzogni (contralto), Edoardo Galizzi (baritono), Giorgio Gervasoni (basso) e Giovanni Tassis (tenore) mentre per quanto riguarda l’accompagnamento musicale ci sono Gianfranco Cavagna al pianoforte e Tony De Castro alle percussioni.
I brani spirituals sono canti risalenti all’epoca della schiavitù negli Stati Uniti d’America, con testi strettamente legati alla Bibbia, alla sofferenza oltre che alla speranza ed alle gioia di una nuova vita. Sono stati chiamati “Spirituals” probabilmente per la relazione fra il tipo di canti e lo Spirito Santo “…lo Spirito non discenderà senza canti”; oppure si chiamano così semplicemente perché nati e cantati “…ogni volta che lo Spirito muove il mio cuore…”.
“L’idea del gruppo Old Time Voices è nata nel 2010 iniziando il lavoro di predisposizione di un piccolo repertorio di canti, riarrangiando alcune partiture del precedente ex coro ‘Nine p.m. singers‘ di cui tre elementi ne hanno fatto parte per circa 12 anni, dal 1995 al 2007. Con il passare del tempo oltre a me Edoardo, Maria e Giorgio si sono aggiunti nuovi amici ed elementi importanti per il gruppo: Giovanni, Gianfranco, Tony ed infine, direttamente da Serina, si è aggiunto a noi Giorgio Zaghi che, purtroppo da alcuni anni a questa parte, non è più fra noi ma ci guarda sempre dal cielo – racconta il baritono Edoardo Galizzi, 59enne di San Pellegrino Terme. – Avendo conosciuto personalmente altri quartetti come il milanese ‘Mnogaja Leta Quartet‘ io e gli altri membri degli Old Time Voices abbiamo potuto prendere ispirazione da loro per la nostra formazione. Dagli ex ‘Nine p.m. singers’ abbiamo recuperato gli spartiti e, per rendere più facile l’interpretazione dei brani cercando di farci capire meglio dal pubblico, li abbiamo riadattati”.
L’idea di proporre di cantare, e suonare, canzoni Spirituals nacque da Galizzi perché in precedenza, ancor prima che si formasse il gruppo degli Old Time Voices, ascoltava questi brani su alcune musicassette: “Questa cosa ci è piaciuta fin da subito! È bello proporre al pubblico questi brani e dar loro la possibilità di conoscerli meglio. Quando cantiamo ci mettiamo il cuore. I ‘Negro Spiritual’ sono canti religiosi, molto antichi, che si rifanno al Vecchio Testamento e che venivano cantati dagli schiavi neri d’America che lavoravano nei campi” – prosegue.
Gli Old Time Voices eseguono brani a 4 voci accompagnati dal suono del pianoforte e delle percussioni alternandosi come solisti: da swing lenti e meditativi a swing veloci e dixieland più gioiosi e carichi di quella speranza che essi intendono trasmettere ad ogni ascoltatore. Ogni canto viene presentato secondo un filo conduttore unico e meditativo, dove vengono ricreate alcune immagini delle situazioni di allora e vengono citati alcuni riferimenti a passi biblici oltre al significato letterale del canto. Alcuni brani che il gruppo suona durante i concerti sono: Amazing Grace; Amen!; Down by the riverside; Go down Moses; Joshua fit the battle of Jerico; Oh, freedom; Oh when the Saints go Marchin’ in; Swing down chariot; Sixteen tons e tanti altri… Nel periodo natalizio, invece, oltre a questi brani gli Old Time Voices suonano anche canzoni come ad esempio Oh Happy Day!, Oh Holy Night e Silent Night.
Talvolta il genere “Spirituals” viene confuso con il “Gospel”, tuttavia ci sono fra i due differenze importanti come, ad esempio, le origini, le tematiche, la struttura melodica delle canzoni arrivando al loro stile. In poche parole potremmo dire che mentre “Spirituals” e “Gospel” condividono alcune radici e tematiche di base, il primo è più legato alla cultura afroamericana durante il periodo della schiavitù ed esprime una profonda spiritualità e malinconia. Invece il secondo è più moderno, celebra la fede in modo energico e gioioso, spesso utilizzando strutture musicali più elaborate.
“Nel corso degli anni abbiamo avuto l’occasione di suonare, e collaborare, con altri gruppi musicali locali ad esempio: Corpo Musicale città di San Pellegrino Terme quando come direttore c’era ancora il nostro amico compaesano Carlo Musitelli, l’ex gruppo ‘Musicamanti’ dove tra gli ex membri c’erano Gianfranco ed il compianto Dottor Domenico Giupponi. Quest’anno, il 6 luglio per l’esattezza, abbiamo partecipato al ‘Concerto per la Pace’ insieme alla Corale Santa Cecilia“ – continua Edoardo.
Come accennato prima fino a qualche anno fa all’interno del gruppo Old Time Voices, ad accompagnare i canti musicalmente col suo Basso, c’era il compianto Giorgio Zaghi originario di Serina che qualche anno fa è scomparso a causa di una brutta malattia. A lui i suoi compagni d’avventura musicale hanno voluto dedicare un pensiero che cita: “Caro Giorgione, hai dato molto alle registrazioni e ai concerti. Sei salito su quel treno, lo stesso treno fermo alla stazione, e ti abbiamo visto allontanare. Continua ad ispirarci mentre suoni lungo l’alta via del cielo”. Concludendo Galizzi ha detto: “Ultimamente varie persone stanno chiedendo di sentirci cantare in qualche esibizione e quando ci esibiamo la gente si diverte e canta con noi. Questo 2024 ci ha regalato qualche esibizione in più e non solo… queste sono state occasioni anche per esibirci nuovamente e per farci conoscere di più a chi prima non ci conosceva”.
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Ma dove e quando? 😭