Dall’amore per il mare caraibico all’amore per la neve: Aurora e il suo viaggio inarrestabile

Originaria di Holguin, nel sud di Cuba, nel 2013 sposa Danilo di Olmo al Brembo, con il quale ha poi avuto due bambine, Veronica di 6 anni e Valeria di 2 anni. 
1 Febbraio 2023

“Il mare azzurro che incontra la sabbia bianca, il profumo del caffè fatto dalla vicina di casa il mattino, le macchine d’epoca americane e le carrozze con i cavalli sulla strada, i bambini che vanno a scuola con le loro divise, le persone che ballano, cantano, ridono per strada, chi fuma un buon sigaro e chi beve un rum cubano”, questi i ricordi che caratterizzano l’infanzia di Maria Aurora Tito Guerrero, 29 anni, originaria di Holguin, nel sud di Cuba.

Aurora ci racconta di un’infanzia felice trascorsa con i genitori amorevoli e presenti, entrambi molto giovani. “A scuola studiavo sport e ho praticato scherma, sport in cui ho ottenuto ottimi risultati a livello nazionale. Il mio paese lo ricordo con tanto amore e gioia, un posto dove le persone sono solari”, ci racconta Aurora. È nel suo paese natale che incontra anche l’amore della sua vita, Danilo Guerinoni, le cui origini però, come si può dedurre, attraversano l’oceano Atlantico fino ad arrivare a Bergamo, in particolare a Olmo al Brembo, in alta Valle Brembana. Così, nel 2013 Aurora giunge in Italia e, all’età di soli 19 anni, sposa Danilo, con il quale ha poi avuto due bambine, Veronica di 6 anni e Valeria di 2 anni. 

“Sono arrivata a Bergamo il 23 Dicembre 2013. Ad accogliermi c’è stata la famiglia di Danilo e la neve che per me è stata una scoperta: venivo dal caldo dei Caraibi e la neve non l’avevo mai vista. Me ne sono innamorata”, ci racconta. Nonostante tutto questo che ha del meraviglioso, Aurora ci racconta anche delle difficoltà che al suo arrivo in Italia ha riscontrato: “Inizialmente è stato molto difficile: la mia famiglia e i miei amici mi mancavano tanto, non conoscevo la lingua italiana e le persone le percepivo fredde e distaccate”, spiega, per poi proseguire, “Subito dopo il mio arrivo ho studiato per ottenere la patente e ho lavorato ad un bar facendo qualche stagione. Ho viaggiato con mio marito e insieme abbiamo conosciuto molti posti, tra cui la Germania, la Svizzera, Monte Carlo, la Romania, Venezia, Roma, L’Aquila e così via”. 

Nel 2016 nasce Veronica, e ad aiutare Aurora arriva la madre da Cuba: “È stata una bellissima esperienza: mia mamma è venuta ad aiutarmi durante la mia gravidanza che, per quanto possa essere gioiosa, è anche stancante. Quando è nata Veronica, tutti gli anni andavamo a Cuba nei mesi più freddi, fino a quando non ha iniziato scuola. Mia mamma è poi tornata a Cuba e ad aiutarmi c’era mia cognata che mi ha sempre supportata”, spiega.  Nel 2020, durante il periodo Covid, nasce invece Valeria, fatto che porta la madre di Aurora a venire nuovamente in Italia. 

Nel 2021 invece Aurora inizia a lavorare per Lavazza come rappresentante di zona, vendendo caffè in capsule con macchina in comodato d’uso gratuito: ad oggi segue 100 clienti distribuiti tra Bergamo, Milano e provincia, inoltre ha fatto parte del gruppo BNI Arlecchino, un gruppo di scambio di referenze strutturato. L’anno scorso ho dovuto rallentare con il mio lavoro perché, insieme a mio marito Danilo, abbiamo aperto un punto vendita di carne di black angus ad Almè, motivato dal fatto che lui ha un allevamento di questa razza pregiata e ha sposato il metodo grass-feed, ovvero l’allenamento allo stato stato brado. In negozio lo aiuto nella parte commerciale e lavoro come commessa 3 giorni a settimana. Vendiamo sia a privati che al ristorante Angus Farm”, ci racconta.

Aurora però è una ragazza intraprendente e la sua voglia di mettersi in gioco non finisce qui: “Dallo scorso anno inoltre collaboro con una agenzia di moda a Milano nel mondo della pubblicità e della fotografia, tenendo però sempre in primo piano la mia famiglia: voglio che le mie bambine crescano con due genitori presenti”. Aurora ad oggi è pienamente integrata nella società e ama la sua Valle che è diventata la sua nuova casa: “Siamo fortunati a vivere qui: a poco più di mezz’ora d’auto siamo in città. Dovremmo apprezzare di più ciò che abbiamo senza guardare sempre agli aspetti negativi, in generale nella vita”.

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