Dalle favelas al lavoro da infermiera al Don Palla: Rosalia, una brasiliana a Piazza Brembana

Arrivata in Italia nel 2022 non senza difficoltà, oggi lavora all'Istituto Don Palla di Piazza Brembana.
27 Luglio 2024

“Qui le montagne sono meravigliose, con tutti quegli alberi e i fiumi vicini. Da dove vengo io invece, dobbiamo fare i chilometri per riuscire a trovare un fiume pulito come qui”, così Lima Rosalia Dos Santos, ci descrive Piazza Brembana, con gli occhi di chi però viene da molto lontano. Rosalia, infatti, è brasiliana, nata a Alagoinhas 55 anni fa, nello stato di Bahia, ed è cresciuta nella città di San Paolo.

La sua famiglia è multietnica: il suo bisnonno era africano mentre la bisnonna portoghese, di conseguenza ha parenti sia africani che europei. “Il Brasile è un paese immenso, sembra un continente. È multirazziale e multiculturale. Come tutti i paesi, però, è cambiato molto a causa della troppa corruzione, per questo mi sono trasferita qui, nel 2022”, ci racconta Rosalia. 

Le difficoltà non sono state poche arrivate in Italia, in particolare modo la burocrazia ha richiesto molti documenti, autorizzazioni, e insistenze presso il consolato italiano, tuto questo per ottenere il riconoscimento del proprio titolo come infermiera professionale. “Inoltre, c’è da prestare attenzione, perché senza la dichiarazione di valore emessa dal consolato italiano in territorio brasiliano, non si può lavorare come infermiere o operatore sanitario. Nonostante tutta questa burocrazia, che a volte scoraggia, reputo corretto questo stretto controllo da parte dello Stato: la nostra è una professione importata e va svolta con serietà!”, spiega Rosalia, che ha trovato lavoro a Piazza Brembana presso l’Istituto Don Palla.

Lo stesso paese nel quale vive a 360 gradi: “Mi sono integrata molto bene in questo paesino e partecipo a varie iniziative della comunità parrocchiale – poiché sono Cristiana credente – e civile. Anche al lavoro mi sono trovata molto bene: sia i miei colleghi che i miei pazienti mi hanno aiutata ad inserirmi in questa nuova realtà. La lingua italiana mi piace molto anche se ho avuto alcune difficoltà ad impararla, ma tutti con molta pazienza mi hanno aiutato”.

Piazza Brembana è indubbiamente molto di diversa da San Paolo, dove torna ormai solamente per trascorrervi le vacanze: “Qui le persone sono molto socievoli, posso aiutare chi non sta bene perché ci sono le risorse e il paesaggio è sicuramente un tocco in più in tutto questo! Io abitavo nelle favelas dove il 70% degli scarichi delle abitazioni passavano a cielo aperto e la sanità è molto precaria a differenza dell’Italia”, dichiara Rosalia. La realtà che l’ha accolta insomma è ben diversa, nonostante le ricchezze ospitate dal Brasile, come la foresta amazzonica, che forse le nostre amate montagne la aiutano in parte a ricordare!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultime Notizie

X
X
linkcross