“La musica è il linguaggio dell’anima, un canto che unisce il sacro e il profano nel cuore di ogni fedele”. Quest’oggi vi raccontiamo la storia di don Pierangelo Gualtieri, 76enne originario di San Pellegrino Terme, il sacerdote musicologo della Valle Brembana.
“Sono nato il 29 marzo 1948 all’interno di una grande famiglia numerosa; sono il quinto di 7 fratelli ed eravamo 4 maschi e 3 femmine. Non c’è un motivo che mi ha spinto a diventare un giorno sacerdote. Posso dire che la ‘chiamata’ è arrivata da bambino, abbandonata per un periodo, e poi ripreso grazie al fondatore del Patronato San Vincenzo don Bepo Vavassori – racconta don Pierangelo. – Le scuole elementari e medie le ho fatte a San Pellegrino Terme, dopodiché a Bergamo ho frequentato il Magistrale 4+1 al Liceo ‘Paolina Secco Suardo’ ed in seguito Teologia presso il Seminario Vescovile Giovanni XXIII”.
Il 12 giugno 1976 Gualtieri ha ricevuto l’Ordinazione Sacerdotale ed in seguito ha ricoperto alcuni incarichi presso alcune comunità della Bergamasca e della Valle Brembana. È stato Vicerettore a Bergamo prima presso il “Patronato San Vincenzo” e poi al “Collegio Vescovile Sant’Alessandro”. Negli anni seguenti è tornato in Valle Brembana dove è stato Parroco nelle comunità di Moio de’ Calvi, Valnegra, Poscante, Roncobello fino ad arrivare nella sua San Pellegrino Terme dove attualmente risiede dal 2007, felicemente in pensione e vivendo le sue giornate come quando era ancora Vicario Parrocchiale.
Oltre ad essere sacerdote, don Pierangelo è anche un Musicologo, uno studioso di storia e tecnica della musica: “Il mio interesse per il mondo musicale è nato in famiglia, dove erano tutti un po’ musicisti. Per me la musica, soprattutto quella liturgica, è un servizio. Qui in valle, infatti, ho fatto in modo che i giovani brembani si avvicinassero di più a questo mondo per offrire un servizio alle comunità e far capire loro l’importanza di questo strumento. La musica aiuta i giovani a migliorare la loro sensibilità verso le cose belle e buone di cui la musica ne è ispiratrice – prosegue il sacerdote.
È così che a Valnegra, intorno al 1982-1983 circa, don Pierangelo ha fondato la “Scuola di Musica Valle Brembana”, tutt’oggi operativa (anche se . A questo proposito: “La musica è sempre una ricchezza: aiuta ad entrare in noi stessi e tirar fuori il meglio, a relazionarci meglio con gli altri. Non solo: la musica è anche un fenomeno sociale, culturale e relazionale”.
Durante la sua carriera musicale il sacerdote di San Pellegrino Terme è stato anche Direttore di alcune Corali musicali in alcuni paesi della Valle: dal 1990 è direttore della Corale “Laudate Dominum” dei paesi di Poscante e Rigosa e, per un breve periodo, ha diretto anche la Corale di Endenna. Infine, per circa 10 anni, è stato Direttore della Corale “Santa Maria Annunciata” di Serina che ad inizio novembre si è classificata nella fascia di bronzo al concorso “Praga Cantat 2024” in Repubblica Ceca (Leggi QUA) : “Da qualche anno a dirigere questo coro, al quale io stesso ho fornito le basi, c’è il mio compaesano, il Maestro Lorenzo Tassi, che è un’ottimo sostituto!” esclama il prete.
E non è finita qua: Gualtieri, circa 20 anni fa, è stato nominato “Cappellano” degli Alpini di San Pellegrino Terme ed il giorno dell’investitura era presente l’Arcivescovo Monsignor Gaetano Bonicelli. Infine il sacerdote ha voluto dare un consiglio ai giovani della Val Brembana: “È inutile dar consigli ai giovani perché tanto alla fine fanno tutto quello che vogliono (ride ndr). Vorrei che loro capissero, con quel poco di testimonianza che posso dare, che la vita deve essere vissuta riempiendo di significato ogni gesto ed ogni parola. Importante è anche far capire che tu credi nella vita”.