Nella piana del “Piazzo”, a Cepino di Sant’Omobono Terme, all’ombra della Cornabusa e dove il Resegone torreggia, troviamo un piccolo campo cinofilo. Il primo in Valle Imagna, inaugurato a maggio dell’anno scorso. Quando il mondo intero si fermava, l’educatrice cinofila Sara Scalvini trovava il coraggio, la forza e la passione per concretizzare il suo sogno. Ma questo lavoro – abbracciato dopo aver lasciato il posto sicuro da impiegata – Sara lo ha inciso nel DNA: ha quella capacità, assai rara, di “sintonizzarsi” con il cane che ha di fronte, lo sa ascoltare con una capacità che è frutto, sì, di formazione, ma anche – e soprattutto – di una sensibilità innata.
“Sin da bambina – racconta – ho avuto una forte passione per gli animali e la natura. Con questo lavoro posso esprimerla al meglio, lavorando a stretto contatto con i cani. Mi affascina moltissimo la comunicazione uomo-cane, un dialogo interspecie unico e che ha un qualcosa di magico. Si crea un legame particolare con i cani e le loro famiglie, sempre differente, e questo mi stimola molto. Il mio obiettivo principale è quello di riuscire a fare da tramite fra i cani e i proprietari, affinché si possa creare una relazione più equilibrata e basata sulla comprensione e fiducia reciproca.
Ho iniziato i miei studi nel 2016 – prosegue Sara -: mi sono formata presso la scuola ThinkDog nella sede di Milano e tuttora proseguo con corsi di approfondimento. Nel mio lavoro, come in molti altri, la formazione è fondamentale ed il mio obiettivo è proprio quello di continuare a migliorarmi”.
Sara, classe 1988, è originaria di Almè, ma valdimagnina d’adozione per amore, di suo marito, e della Valle Imagna. “Ho scelto di svolgere il grosso della mia attività in Valle Imagna – spiega Sara – non semplicemente perché ci abito, ma perché è un luogo che ho amato da subito: la frequento ormai da 15 anni e offre molte opportunità per una professione come la mia, ad esempio, è il perfetto sfondo naturalistico alle passeggiate educative a 6 zampe. Inoltre sul territorio un servizio di questo tipo mancava e volevo portare in Valle Imagna un punto di riferimento per i proprietari di cani. È una bella sfida, ma credo davvero molto nelle potenzialità di questa Valle che, anche se piccola, offre moltissime possibilità di crescita e collaborazione”.
“Nonostante le difficoltà iniziali, soprattutto a causa della pandemia, quest’anno il riscontro è stato molto positivo – sottolinea l’educatrice cinofila -. Sia da parte di gente del posto che si è rivolta a me per percorsi educativi, che per le tante persone che vengono da fuori valle per partecipare alle passeggiate educative”. E a proposito delle passeggiate “stanno riscuotendo un grande successo, merito, come già detto, anche delle bellissime location che offre la Valle Imagna, dai Tre Faggi al Percorso Vitae passando per l’anello del Pertus o il Sentiero del Castagno a Corna Imagna. E la lista potrebbe continuare ancora. Con i tantissimi sentieri che abbiamo le possibilità sono davvero infinite. Con queste passeggiate aiuto i proprietari a migliorare la gestione del cane al guinzaglio in passeggiata e al contempo mostro loro le bellezze naturalistiche – a volte attraversando anche percorsi meno battuti e conosciuti – che offre la valle. Ne approfitto per ringraziare mio marito, che mi accompagna sempre e, conoscendo molto bene la Valle Imagna, fa un po’ da cicerone per i partecipanti più curiosi e immortala il tutto scattando alcune foto”.
La Libellula – Educazione cinofila, questo il nome dell’attività di Sara Scalvini che è presente anche su Facebook – è nata a febbraio 2020, poco prima della pandemia. Pochi mesi dopo, a maggio, Sara ha appunto aperto il suo campo cinofilo (ne abbiamo parlato qua), dove offre corsi di educazione di base, per cani di qualsiasi razza ed età, consulenze, dog sitting, pensione casalinga, passeggiate collettive ed eventi. I servizi sono disponibili anche a domicilio. Ma perché proprio la libellula? “So che può sembrare strano aver scelto questo nome per un’attività cinofila, ma la libellula, oltre ad essere un animale un po’ magico, simboleggia la trasformazione, la capacità di adattamento, la libertà. E così dovrebbe essere il rapporto con i nostri amici a quattro zampe; non un legame statico, vincolante, ma un’amicizia in continua evoluzione, un viaggio che dobbiamo affrontare mettendoci costantemente in gioco, imparando a dedicare del tempo al nostro amico. Lui ci dedica l’intera esistenza”.
CONTATTI
La Libellula – Educazione cinofila
Cell: 328.2066840
e-mail: lalibellula.cinofila@gmail.com