Ljusia, la giovane albanese ”campionessa” di lingua italiana

La 19enne Ljusia Guri di San Pellegrino Terme è originaria di Durazzo, Albania, vincitrice delle Olimpiadi di Italiano in seconda superiore e clarinettista del Corpo Musicale Città di San Pellegrino Terme.
12 Agosto 2020

Ljusia Guri è una ragazza di 19 anni la cui vita è piena di successi personali in ambito scolastico e musicale. Ma andiamo per gradi e conosciamola meglio. Ljusia abita a San Pellegrino Terme ma viene da Durazzo, Albania.

“Sono arrivata in Italia durante l’estate del 2010 insieme a mia madre e a mio fratello per raggiungere mio padre, trasferitosi in Italia per motivi lavorativi – ci racconta – A settembre ho cominciato la quarta elementare, continuando così il mio percorso scolastico in linea con quello albanese. Per quanto riguarda la lingua, sapevo poco l’italiano.

Ne avevo imparato le basi in Albania, da autodidatta: guardavo spesso Rai Gulp e consultavo libri molto semplici. Grazie a questo e ai due mesi trascorsi in Italia durante l’estate, una volta cominciata la scuola ero in grado di leggere in un buon italiano e intrattenere una semplice conversazione”. Grazie al sostegno di compagni e maestre, Ljusia annuncia che i suoi risultati scolastici già nel primo quadrimestre della quarta erano eccellenti, come eccellente è stata l’ospitalità ricevuta.

 

I suoi successi della quarta elementare sono stati solo l’inizio di una brillante carriera scolastica. Difatti, Ljusia ha poi frequentato il liceo scientifico all’Istituto Turoldo di Zogno, diventando vincitrice delle Olimpiadi di Italiano in seconda superiore per la categoria junior, avendo così la possibilità di partecipare alla fase regionale tenutasi poi a Milano. Ha poi conseguito un risultato di 100/100 all’Esame di Stato di quinta superiore. E non finisce qui: “A settembre comincerò una nuova avventura: mi trasferirò a Milano per intraprendere gli studi in Ingegneria Biomedica al Politecnico di Milano. Si tratta di una scelta presa già a giugno dell’anno scorso, quando frequentavo la quarta superiore. In quel periodo infatti, ho superato il test d’ammissione universitario. Vorrei quindi diventare ingegnere biomedico per dare il mio contributo in ambito medico”, racconta fiera.

Una ragazza ambiziosa, sicuramente, ma anche dolce. Una dolcezza che trasmette nella sua passione per la musica: “Suono il clarinetto da 8 anni: ho iniziato a prendere lezioni presso l’associazione bandistica locale “Corpo Musicale Città di San Pellegrino Terme”, diventandone musicante effettiva nel 2015. Inoltre da pochi mesi faccio parte del Consiglio direttivo”, racconta Ljusia.

Il suo cuore però, riserva un posto importante per l’Albania: “Amo l’Albania, infatti alla prima occasione prenoto un biglietto aereo per andarci. Ci vado senz’altro per trascorrere alcuni giorni con i parenti e rivivere l’atmosfera della mia città, calda tranquilla, ma non perdo nemmeno l’occasione per visitare alcuni luoghi, in modo da conoscere meglio il mio Paese, insieme alla sua cultura e alle sue tradizioni. Sostengo infatti che bisogna avere un continuo contatto con il proprio paese d’origine, poiché perdere le proprie radici significa perdere parte della propria identità”, dichiara.

Oltre a Durazzo, Ljusia ha imparato ad amare anche la Valle Brembana e, in particolare, la natura: “Ci sono una miriade di possibilità per fare una full immersion in uno spettacolare ambiente naturale”, sentenzia, anche se aggiunge poi che vorrebbe una maggiore frequenza di eventi, in modo da promuovere un maggior sviluppo sociale. Nonostante questo, si dice felice della sua vita attuale, anche se il clima caldo e le passeggiate in riva al mare che hanno contraddistinto la sua infanzia le mancano molto.

 

 

 

Ultime Notizie

X
X
linkcross