La Voce della Legge con l’avvocato Pozzi – Prorogata la sospensione delle procedure immobiliari sulla prima casa

Tra gli strumenti a disposizione di un creditore per poter recuperare quanto gli è dovuto è aggredire il patrimonio immobiliare del debitore.
26 Novembre 2020

Tra gli strumenti a disposizione di un creditore per poter recuperare quanto gli è dovuto è aggredire il patrimonio immobiliare del debitore.

Si tratta, in estrema sintesi, di avviare una procedura di pignoramento immobiliare, regolata dagli articoli 555 e ss. c.p.c., con la quale il creditore chiede al Tribunale competente di mettere in vendita un determinato bene immobile per vedersi assegnare il ricavato dalla vendita.

Tra gli immobili oggetto di pignoramento possono rientrare, e spesso è proprio così, gli immobili adibiti ad abitazione privata, cosiddetta prima casa che però sono stati oggetto di attenzione da parte del governo nell’emanazione delle norme di natura emergenziale che stanno caratterizzando questo 2020.

Infatti, già con il Decreto Cura Italia (Dl.18/2020) era stato previsto il blocco di ogni procedura esecutiva immobiliare avente ad oggetto l’abitazione principale del debitore per sei mesi, con l’evidente intento di agevolare, seppur per un periodo limitato, i debitori che subiscono una procedura immobiliare sulla casa in cui vivono.

Il Decreto Ristori (D.137/2020) si è nuovamente occupato del tema poiché l’art.4 del citato provvedimento dispone: “All'articolo 54-ter, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, le parole “per la durata di sei mesi a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto” sono sostituite dalle seguenti “fino al 31 dicembre 2020″. E' inefficace ogni procedura esecutiva per il pignoramento immobiliare, di cui all'articolo 555 del codice di procedura civile, che abbia ad oggetto l'abitazione principale del debitore, effettuata dal 25 ottobre 2020 alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto”.

La norma in questione si riferisce in modo esplicito alle esecuzioni immobiliari, con un impatto decisamente significativo sui creditori, poiché pare che non sia di per sé inibita la possibilità di promuovere l’esecuzione, ma quel che è certo che è la procedura resterà sospesa fino a fine dicembre 2020, salvo ulteriori proroghe.

Avvocato Roberta Pozzi

Bergamo

Orari: 8.00- 13.00 // 14.30-19.00

Tel. 349.2962498

Email: avv.robertapozzi@gmail.com

 

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