Dietro le storie di due famose fiction Rai, Don Matteo (14° stagione finita il 19 dicembre scorso) e Un Passo dal Cielo (il 9 gennaio 2025 in onda l’ottava stagione), c’è la penna di uno zognese: stiamo parlando di Mario Ruggeri, sceneggiatore classe 1973.

“Tutto iniziò quando frequentai l’Università Cattolica di Milano, più precisamente la facoltà di Filosofia: lì esisteva l’indirizzo Comunicazioni Sociali e Spettacolo che mi incuriosì subito. Volevo fare qualcosa che si potesse legare alle mie passioni che erano, e sono tuttora,: cinema, teatro e televisione. Tutto mi sarei immaginato tranne che di diventare uno sceneggiatore – racconta Ruggeri. – Finita l’università, intorno agli anni 2000, ho fatto un corso di specializzazione post laurea chiamato Scrittura creativa e story editing che mi ha preparato a diventare uno Story Editor (che si occupa di controllare il lavoro degli sceneggiatori ndr)“.

Finito il corso, nel 2003 Ruggeri si è trasferito a Roma per prendere parte ad uno stage alla casa di produzione “Lux Vide” che produce, appunto, la nota fiction Rai Don Matteo. È da quel momento che la carriera dello zognese nel mondo del piccolo schermo ha preso il volo. “Non tutti forse lo sanno, ma una fiction come questa ha una grande squadra di persone che ci lavorano. Ci sono circa una quindicina di persone tra sceneggiatori e story editor. Io ho iniziato il mio percorso inizialmente come assistente story editor, dopodiché sono diventato story editor ed infine sceneggiatore e capo scrittura”.

Nel 2010 Mario è stato incaricato di scrivere da zero, sia sceneggiatura sia storia, una famosa fiction Rai che molti di voi conosceranno sicuramente: stiamo parlando di Un Passo dal Cielo. “Era un desiderio di Terence Hill realizzare una fiction come questa, dove si parlasse di natura e non solo”. Ma come è nata questa passione? “A scuola, quando all’epoca frequentavo le scuole medie, mi interessai a questo mondo tramite un professore di Italiano che era appassionato di teatro: anni fa, proprio con lui, realizzammo un piccolo cortometraggio. Col tempo, a questa passione si aggiunse anche quella per il mondo della televisione: nei primi anni 80 ricordo che esisteva il canale TV Valle Brembana, che aveva come logo il Canto Alto. Io sono nato proprio in quel periodo in cui il mondo della TV stava affrontando il suo momento di grande espansione e notorietà”.

Durante la sua carriera Mario ha conosciuto, e collaborato, con vari attori famosi conosciuti sia a livello nazionale che mondiale. Ne sono esempi: Terence Hill, Jon Voight (padre di Angelina Jolie), Alessandro Borghi, Patrick Dempsey, Enrico Ianniello, Miriam Leone, Rocio Munoz Morales (moglie di Raoul Bova, anche lui attore e interprete di Don Massimo nella fiction di “Don Matteo”) e tanti tanti altri… “Con alcuni attori, dopo tanti anni, si sono creati ‘necessariamente’ dei legami professionali come, ad esempio, con Nino Frassica, Terence Hill e Rocio Munoz Morales” – continua Ruggeri, che oggi è “capo scrittura” per varie fiction televisive della RAI: in primis “Don Matteo” ed “Un Passo dal Cielo” e “Blanca” con l’attrice Maria Chiara Giannetta. Nel 2024 lo sceneggiatore zognese ha sviluppato per Netflix la serie “Mrs Playmen”, storia dell’editrice della rivista erotica italiana Adelina Tattilo.

Il legame con la Valle Brembana oggi? “Io tuttora vivo a Zogno con la mia famiglia e per andare al lavoro solitamente faccio il pendolare, partendo il lunedì e tornando a casa il giovedì. Mi piace vivere in valle, tra le nostre montagne con la mia famiglia! Prima del Covid scendevo per andare a lavorare quasi ogni settimana, ma da quando c’è stata la pandemia e la crescita dello smart working lavoro molto più da casa”. Un consiglio a chi vuole lavorare nel mondo della TV? “Studiate tanto perché questo è un lavoro molto complesso e per raggiungere determinati obiettivi servono impegno, studio e formazione. Come per tutti gli altri settori. È importante avere soprattutto molta passione e voglia di fare. A fare la differenza sono poi le idee nuove, essere originali”.