Quattro sorelle, due generazioni diverse. Nella e Olimpia Gritti, Chiara e Claudia Della Giovanna si raccontano, spiegando cosa è stato e cosa è l’Hotel Miramonti: l’evoluzione storica, umana e generazionale di una struttura nutrita da una meravigliosa unione familiare. (Nella foto copertina, da sinistra: Olimpia, Chiara, Nella e Claudia)
L’albergo – 4 stelle – è situato a Rota d’Imagna. Nella, Olimpia, Chiara e Claudia si occupano della sua gestione, insieme ad altri membri della famiglia, come Giampiero Grillini e la moglie Ilze Allena. È questa unione che muove gli ingranaggi di una struttura ricettiva che affonda radici nel 1964 – anno della sua costruzione – ma che tocca anche gli anni precedenti a questa data.
Olimpia, sorella di Nella e mamma di Chiara e Claudia, racconta: “Questo lavoro è iniziato sin da piccola; i miei bisnonni erano già inseriti in questo tipo di attività”. Negli anni ‘40, i genitori di Nella e Olimpia iniziarono, infatti, a lavorare nella struttura originaria (il vecchio Miramonti si trovava di fronte alla Pizzeria Pina – vedi foto sotto). Trascorsi un po’ di anni, il nuovo edificio era già a metà della costruzione, quando il padre di Nella e Olimpia morì a 42 anni a causa di un infarto. Ecco che, con grandi sacrifici, la madre e le tre figlie hanno iniziato l’attività nell’attuale struttura. Nella spiega: “Inizialmente si lavorava solo con anziani d’estate e noi vivevamo nella nostra pizzeria Pina; si apriva in occasione delle feste o di matrimoni, oltre che nei tre mesi estivi”.
Nella genesi dell’albergo Miramonti, si sono rivelati preziosi, in primo luogo, i fiorenti anni ‘60 del boom economico, che significarono per l’albergo l’arrivo di numerosi ospiti milanesi. Inoltre, successivamente, con l’apertura dell’Aeroporto di Orio al Serio all’Europa, iniziarono ad arrivare in hotel i primi stranieri, ad esempio scozzesi. Nella spiega, in tal senso: “Li andavamo a prendere in aeroporto per portarli in hotel, fino ad arrivare ad oggi con il 70% degli ospiti che proviene dall’estero”.
Olimpia aggiunge: “La nostra fortuna sono stati i nostri figli, che viaggiando in inverno – chi in Germania, chi in Francia o in Inghilterra – hanno imparato correttamente le lingue”. L’hotel continua poi ad evolversi, attraverso la creazione del sito web e, soprattutto, grazie all’apertura della SPA nel 2010: è a partire da questo momento che l’hotel inizia ad essere aperto tutto l’anno. A colorire ulteriormente l’hotel Miramonti, è stata la vincita, nel 2017, del primo premio per la Torta Quarenghi, ideata da Nella, con cura nella scelta degli ingredienti e nel significato di questi ultimi, in occasione dei festeggiamenti per il bicentenario della scomparsa dell’architetto Giacomo Quarenghi, originario proprio di Rota d’Imagna.
Anche per Chiara e Claudia, sorelle gemelle, la vita in hotel è iniziata sin dall’infanzia; Claudia afferma: “Siamo cresciute allo stesso modo: quando eravamo abbastanza grandi per arrivare al tavolo, avevamo già iniziato a dare il nostro piccolo contributo”. Chiara spiega, infatti, che, essendo abituate fin da piccole, per loro “lavorare in hotel è la normalità”. Entrambe hanno frequentato l’Istituto Alberghiero di San Pellegrino. “In seguito ho frequentato la Scuola di Estetica – racconta Chiara- ; mi occupo infatti principalmente della Spa, insieme ai miei ragazzi”. “Sono stata un paio d’anni in Inghilterra – afferma invece Claudia –, e poi ho deciso di rientrare a casa e andare avanti con l’attività della mia famiglia”.
Oltre all’ottimale rapporto qualità-prezzo, la posizione dell’albergo rappresenta sicuramente uno dei suoi punti di forza: l’hotel è inserito in un contesto prezioso, sotto al Resegone, in prossimità di numerosi sentieri per chi ama camminare; nello specifico, si trova a 750 m: un’altezza – che va dalla collina alla montagna- perfetta sia per bambini che per anziani. Ma a impreziosire l’Hotel Miramonti è soprattutto l’umanità, declinata sia in chiave familiare che relativa all’importante aiuto dei ragazzi e delle ragazze che lavorano nella struttura. “La nostra fortuna è avere dei ragazzi bravissimi che ci aiutano da tanti anni”, spiega infatti Chiara.
“Lavorare in una famiglia è una forza, che, dopo il Covid, ci ha permesso di ricominciare tutti insieme: così siamo riusciti a ripartire”. E oggi l’Hotel Miramonti e le sue persone continuano a evolversi, a coltivare nuove idee e progetti: “con tanti sacrifici stiamo andando avanti” – afferma Olimpia -, nel nome dell’innovazione e legati da un’incredibile forza familiare.
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