L’Associazione sportiva dei Pestakilometri di Berbenno è nata ufficialmente nel mese di settembre 2020, in piena pandemia, ma esisteva come gruppo di giovani amici già da molti anni prima.
Inizialmente sorta per consentire a due squadre di calcio a 5 – presenti in paese da più di dieci anni – di continuare a svolgere la loro attività (che in caso contrario non sarebbe più stata consentita), l’associazione ha poi espanso il suo raggio di azione attraverso progetti di varia natura rivolti alla comunità locale. Sportivi e non.
Ha così avuto origine il progetto relativo al basket, che ha visto la formazione di una squadra senior e di un settore di minibasket, oltre che la nascita di una serie di organizzazioni di carattere sportivo e sociale, tra cui, ad esempio, la Straberbenno PKM, storica manifestazione del paese che grazie all’impegno dei ragazzi ha visto un suo significativo rilancio.
“Il nostro obiettivo – spiega il vicepresidente dell’associazione Fausto Salvi – è poter offrire ai compaesani delle alternative valide, delle giornate di svago e, quando possibile, pubblicizzare Berbenno che è veramente un bel paese! Il tutto con un clima amichevole e di collaborazione anche con le altre associazioni e realtà del territorio.”
Si tratta di un obiettivo ben riuscito, che vede un riscontro positivo da parte della comunità. Inoltre, quest’anno, i tesserati sono, tra atleti e collaboratori, circa 70: un bel numero, che rende orgogliosi i fondatori dell’associazione, considerando che all’inizio, nel 2020, l’associazione contava 18 tesserati.
Sono molte le attività e i progetti organizzati e in programma, ben documentati dalle pagine social dell’associazione (@asd_pestakilometri su Instagram e “Pestakilometri” su Facebook). Allo stesso modo, di riflesso, sono molteplici i ricordi legati a questi eventi. “Ce ne sono stati parecchi di momenti belli – racconta Fausto Salvi –, ne cito uno più “romantico”: alla fine della Straberbenno 2023 ci siamo recati al bar per bere per festeggiare la buona riuscita della giornata e chiudere una settimana di preparativi, sotto il calendario presente al bancone che recitava la frase «Non servono grandi cose per fare un grande giorno, Buon ferragosto!», qualcuno a biro ha aggiunto: Basta una Straberbenno!, una frase magari detta con leggerezza ma che a noi è arrivata dritta al cuore come il più bello dei complimenti.”