“Sentivo di essere attratta da questo mondo fatto di luce e di colori e allo stesso tempo mi sentivo portata, perché bisogna avere una certa dose di creatività, sensibilità ed empatia per questo lavoro”, così Sara Manzinali, 27enne di Sant’Omobono Terme, descrive il suo lavoro da fotografa. Sara è una fotografa professionista specializzata in reportage di matrimoni, ritratti di famiglia e fotografia d’interni. 

“Amo raccontare l’autenticità, i sorrisi, gli abbracci con scatti naturali e spontanei. Mi piace anche l’ordine e l’equilibrio, che ritrovo soprattutto nelle fotografie d’interni”, ci spiega Sara. Questa sua passione per la fotografia nasce durante un corso base di fotografia pomeridiano che ha svolto mentre studiava ragioneria all’Istituto David Maria Turoldo di Zogno: “È stato amore a prima vista. Ho iniziato a dedicare parte del mio tempo libero montando e sperimentando questa passione e, poco a poco, ho acquistato le mie prime macchine fotografiche reflex e i primi obiettivi fotografici”, ci racconta, per poi proseguire, “Da subito la fotografia è riuscita a trasmettermi tante emozioni che mi hanno spinta a seguire questo sogno. Quando ho iniziato pensavo che sarebbe restata solo una mia grande passione, invece nel corso degli anni ha preso sempre più spazio, fino al punto di non riuscire a farne a meno. È così che sono riuscita a fare della mia più grande passione il mio lavoro”. 

L’approccio a questo lavoro non è stato facile inizialmente, in quanto Sara non trovava nessuno nel settore disposto ad insegnarle il mestiere; inoltre, per riuscire a mantenersi, ha dovuto svolgere diversi lavoretti part-time con cui potersi permettere anche di acquistare materiale fotografico sempre più professionale, fino al giorno in cui ha deciso di buttarsi a capofitto a vivere una vita all’insegna della fotografia. È così che nel 2020 nasce il suo studio fotografico ad Almenno San Salvatore, spostandosi poi ad Almenno San Bartolomeo a novembre 2022, restando sempre in Valle Imagna, per lei un luogo speciale. 

“Lavoro principalmente in provincia di Bergamo, a Lecco, Como e Monza, collaborando con FotoRotastudio. Prima di collaborare con questo studio, ho avuto un percorso lungo: ho studiato per anni da autodidatta, poi ho avuto il mio primo lavoro come fotografa stagionale, 4 mesi sulle piste da sci di Cervinia in Valle d’Aosta dove ho imparato tanti aspetti tecnici della fotografia. Qualche anno fa poi ho avuto la possibilità di partecipare a dei corsi, tra cui un corso avanzato è uno dedicato a matrimoni con un rinomato studio fotografico di Lecco, appunto FotoRotastudio”, spiega Sara. “Negli ultimi anni sto collaborando con questo studio nell’ambito matrimoniale come fotografa freelance. In circa 12 anni, questa passione mi ha portata a scattare foto di semplici paesaggi e serate in discoteca, alle foto di ristoranti per l’app The Fork, sono poi passata a ritratti e foto di famiglia, fotografie di interni e immobiliari”. 

Ad oggi Sara si dedica particolarmente a scatti di matrimoni, partendo dal servizio fotografico alla post-produzione digitale dei file alla consegna di album e prodotti fotografici.  Gestire un’attività da sola, però, per quanto sia ciò che ama fare, non è sempre semplice: “Bisogna sapersi organizzare e gestire burocrazia, spese e inconvenienti con le proprie forze; fortunatamente gli studi di ragioneria mi hanno aiutato dal punto di vista economico e fiscale. Inizialmente poi, essere una donna credo che abbia giocato a mio sfavore, ma ad oggi lo reputo un valore aggiunto. I sacrifici sono stati ripagati. Sì, spesso lavoro anche il weekend e questo a volte rende difficile la conciliazione con la mia vita privata, ma al contempo è un lavoro che mi riempie il cuore di gioia. Credo fermamente che nel mio settore l’unione faccia la forza, e sono felice di dire che accanto a me ho colleghi con cui si ha modo di confrontarsi e aiutarsi. Un grazie poi va anche alla mia famiglia, ai miei amici e al mio fidanzato che mi supportano e mi spronano sempre”, ci spiega Sara. 

Ciò che più Sara ama di questo lavoro è il contatto con le persone, specie la condivisione di momenti speciali della loro vita come un matrimonio o una maternità. Ha poi un desiderio, che è quello di fotografare un matrimonio sulle vette delle Dolomiti, montagne che porta nel cuore fin da piccola. Sara conclude con un messaggio per i giovani: “Seguite le vostre passioni perché, per quanto la strada sembri troppo lunga e difficile, con dedizione, umiltà e tanta voglia di fare e imparare, il futuro ce lo possiamo creare noi. Non c’è cosa più bella di vivere facendo ciò che si ama di più”.

Foto Copertina di Luigi Rota – Foto interne all’articolo di Lucio Zogno