“Lo Sci Club nasce a Zogno negli anni ‘90 in memoria di un amico, Danilo Bernacca, grazie allo spirito di un gruppo di giovani appassionati di sci e montagna, che oltre a coltivare la propria passione si è dato l’ obiettivo di trasmetterla anche ai più giovani, incentivando e favorendo il loro approccio agli sport sulla neve”, così esordisce Giacomo Tassi, conosciuto da tutti come Mino, Presidente dello Sci Club Zogno e allenatore.
Lo Sci Club ASD nello specifico, è nato a livello amatoriale, arrivando ad oggi ad offrire corsi di sci alpino partendo dall’avviamento fino all’agonismo. Le attività del club poi, si ampliano anche con la preparazione atletica, acrobatica e altro. Il sodalizio conta in media un centinaio di iscritti praticanti, oltre ai membri del Consiglio Direttivo e agli allenatori, e le fasce di età coinvolte vanno dai 4 ai 20-21 anni.
“Iniziamo ad allenare i nostri sportivi partendo dai più piccoli (4 – 6 anni) con il corso “scoiattoli” dedicato ai “primi passi sugli sci”, per proseguire con gli “orsetti” e poi i “superbaby”(7 – 8 anni); si passa quindi ai “pulcini” con i Baby (9 – 10 anni) ed i Cuccioli (11 – 12 anni), quindi i “children” con le categorie Ragazzi (13 – 14 anni) e Allievi (15 – 16 anni) fino ai “giovani” (17 – 21 anni) – ci spiega Mino, per poi proseguire – La preparazione che un atleta ottiene frequentato le attività proposte portano lo sportivo a raggiungere il livello di alta preparazione necessaria per poter superare la selezione indispensabile per accedere al corso “Maestro di Sci”, obiettivo che, oltre ad essere una grande soddisfazione, offre anche la possibilità di continuare in tale professione, inoltre è un attestato che dimostra le capacità acquisite in tanti anni di sacrifici”.
Il Club è sempre aperto e disponibile a richieste di nuovi partecipanti: “Per coloro che desiderano far parte del nostro Sci Club e hanno dimestichezza con lo sci alpino, offriamo la possibilità di ”provare” sciando insieme all’allenatore, dando così l’opportunità ad entrambi di conoscersi, e al richiedente di capire se il Club è quello che cerca. I bambini che non hanno mai sciato possono invece partecipare al nostro “open day” gratuito per provare la disciplina”.
Oltre alle sfide sportive però, il club affronta anche sfide più insidiose, come quella economica e quella inerente al meteo, che costringe il gruppo a volte a cambiare zona di allenamento, tendenzialmente ubicata in Valle Brembana agli impianti di Foppolo e Valtorta, a trasferirsi in Valtellina o addirittura a Cervinia (Valle d’Aosta). Nonostante i continui aumenti delle spese, cercano però di tenere la tassa di partecipazione contenuta, per permettere a tutti di continuare a seguire un’attività che, già di per sé risulta costosa. Proprio per il loro obiettivo di mantenere questo sport accessibile a tutti, qualche anno fa il club aveva creato un gruppo di accompagnatori per sciatori e sciatrici non vedenti, oltre che ad impegnarsi in attività di raccolte fondi per i più bisognosi.
“Per noi fare parte di questo gruppo significa solo una cosa: continuare a trasmettere una passione che è cominciata da ragazzi. E’ di grande soddisfazione e gratificazione vedere che alcuni giovani cresciuti nel nostro gruppo stanno continuando in questo impegno con la medesima passione”, spiega il Presidente. Un impegno il loro che non si ferma mai: l’inverno si trovano sulle piste della nostra valle, mentre nella stagione estiva sullo Stelvio. Inoltre, svolgono sessioni in palestra e all’aperto, distinte per fasce d’età, oltre che ad uno stage di acrobatica a Cesenatico: insomma, ce n’è davvero per tutti!
Il Presidente poi, conclude con un messaggio: “Vorrei dire a tutti gli sportivi di coltivare la loro passione con amore, impegno e dedizione. Ho visto bambini, ragazzi e ragazze crescere, ne ho visti tanti in tutti questi anni e porto un bellissimo ricordo di ognuno di loro; la gioia più grande è quando li incontro vedere che l’affetto che c’era ai tempi è rimasto vivo anche il loro. Inoltre, colgo l’occasione per ringraziare tutto il team e chi da sempre ci aiuta e ci sostiene. Infine, grazie ai nostri piccoli grandi campioni che continuano a sognare e a divertirsi con noi!”.