Silvia Lodedo, da villeggiante a sindaca di Cassiglio: “Amo la mia comunità”

28 anni, originaria di Milano ma sin da bambina villeggiante in Val Brembana, nel 2019 è diventata sindaco di Cassiglio succedendo a Fabio Bordogna.
30 Gennaio 2024

“La Valle Brembana? È sempre stata parte della mia vita, nonostante io sia originaria di Milano”, così inizia il suo racconto Silvia Lodedo, 28enne sindaco di Cassiglio.  Silvia, infatti, fin dai suoi primi mesi di vita ha frequentato la Valle Brembana come villeggiante poi, nel 1998, ha frequentato l’asilo di Olmo al Brembo, paese in cui abitava con i nonni, per poi ritornare a Milano, concludendo il suo trasferimento nel 2008, a Cassiglio.

“Ottenuta la licenzia media a Olmo al Brembo, ho intrapreso un percorso di studi nell’ambito della ristorazione. Da sempre però avevo una grande passione: la politica. Appena raggiunta la maggiore età e grazie alla proposta di entrare nella lista dell’allora sindaco Fabio Bordogna, oggi mio vice-sindaco, ho iniziato la mia carriera politica”, ci racconta Silvia emozionata. 

È nel 2018, però, che la sua vita prende una nuova piega: la consapevolezza che l’allora sindaco, non avrebbe più avuto la possibilità di candidarsi in queste vesti poiché era già al terzo mandato. “Da quel momento, è stato un turbine di emozioni e pensieri. Un pomeriggio, rientrando dal lavoro, trovo una chiamata di Fabio e un suo messaggio nel quale mi diceva di raggiungerlo in Comune appena potevo, e così ho fatto. Ed è proprio lì che la mia attuale avventura ha avuto inizio – ci racconta Silvia -. Le elezioni si sono tenute il 26 maggio 2019, ed ho avuto la grande fortuna di trovare un Comune già ben avviato e gestito, nonostante le tante difficoltà che i piccoli paese di montagna. Ero però consapevole di ciò che mi attendeva, e il supporto del mio consiglio comunale mi ha sempre spronata ad andare avanti”. 

La partenza è stata in salita: tante cose da fare, imparare, persone da contattare e conoscere. Sfide che in poco tempo, con l’aiuto della Giunta comunale, sono state abbattute, riuscendo ad assestarsi e lavorare per il bene della comunità.  “Questo inizio così radioso è stato purtroppo messo a dura prova dall’arrivo della pandemia Covid-19. È stato un momento caotico, storico e con una valenza importante che ancora oggi portiamo con noi. Ciò che però è emerso durante la pandemia, oltre alla generosità delle persone, è stato vedere la quantità di soldi messa a disposizione per i Comuni, è proprio grazie a questi finanziamenti abbiamo potuto attuare e avviare parte dei progetti che avevamo in un cassetto!”, ci spiega Silvia. 

“Quando mi sono candidata, ho fatto mie le linee tracciate dalla precedente amministrazione, puntando principalmente a due figure: i giovani e gli anziani. I giovani sostenendoli con incentivi a non lasciare Cassiglio e la nostra bellissima Valle; gli anziani garantendo loro un futuro migliore, specie se soli o senza famiglia”.

L’evento che per Silvia ha un’importanza particolarmente rilevante realizzato durante il suo mandato, è stata la serata del 18 agosto 2023, data che ci porta all’inaugurazione del ponte di ferro di Cassiglio, poiché questo progetto era nel cassetto da anni, ed è stato grazie a lei e alla sua squadra che questo è stato possibile. Silvia però, non è vicina alla sua comunità solo nel ruolo di sindaco: “Da alcuni anni ho lasciato il mondo della ristorazione per iniziare una nuova esperienza lavorativa in ambito sanitario. A questo proposito, sto frequentando un corso di formazione. Amo la mia comunità e prendermene cura, sia all’interno del Comune che all’esterno. Sarà sicuramente una nuova avventura, con l’unico obiettivo di fare sempre del mio meglio nel mettermi a disposizione del prossimo!”. 

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Commenti:
  1. Buongiorno,son quasi 50 anni che vengo a Cassiglio al Lago,mi piace tantissimo e lo dico a tutti che è un posto fantastico,Dopo l’alluvione è stato sistemato veramente BENE.Pulito ,Ora avete messo altri tavoli, però purtroppo chi rimane a dormire occupano il posto tenendo le tovaglie dalla sera e uniscono i tavoli alla sera .io arrivo sempre Presto,verso 7.73o.son già occupati , più tardi arrivano altre persone arrivano,e non c’è posto.Va bene magari anno ii Loro tavolo, però non mi sembra giusto che si trovino i tavoli già occupati.,PS SE CI FOSSE UN AMBULANTE CHE VENDE POLLO E PATATINE NON SAREBBE MALE.GRAZIE MILLE A QUESTA PRIMAVERA…ESTATE

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