Studenti portano le scorte al Rifugio Calvi: la gita “singolare” delle medie di San Pellegrino

Partiti dal paese di Carona, 3 h di cammino, quasi 1000 m di dislivello con panorami mozzafiato, professori ed accompagnatori speciali del CAI.
20 Giugno 2023

56 ragazze e ragazzi della scuola secondaria di San Pellegrino Terme si sono messi in cammino e il 1° giugno (dopo un mese di maggio che non lo aveva permesso) hanno raggiunto tutti insieme il rifugio Calvi a 2015m di altitudine. Partiti dal paese di Carona, 3 h di cammino, quasi 1000 m di dislivello con panorami mozzafiato, professori ed accompagnatori speciali del CAI.

La meta particolare di questa uscita è nata da un’idea del Prof. di Scienze Motorie Nicola Beretta che ha voluto riunire sano movimento a scoperta delle bellezze naturali del territorio. Molti erano un po’ preoccupati per la fatica e qualcuno anche “deluso” dalla destinazione, ma al ritorno tutti, contenti e un po’ bagnati, si sono ricreduti: è stata una gita particolare e ricca di sorprese.

I ragazzi hanno sperimentato il ruolo di “sherpa” ovvero coloro che portano le provviste e i materiali necessari al funzionamento di un rifugio: alcuni si sono fatti carico di un sacco di ½ kg di pasta da portare ad Andrea ed Elisa, i rifugisti che li hanno ospitati cucinando piatti succulenti per il pranzo.

Durante il tragitto, tre tappe particolari: Cascata della Val Sambuzza, Lago del Prato e diga del Fregabolgia; grazie agli accompagnatori del CAI Alta Valle Brembana e al geologo Prof. Leopardi hanno potuto scoprire alcune caratteristiche particolari di flora e fauna della Valle che stavano percorrendo. Ma sentiamo le loro opinioni e impressioni.

Leonardo N., Nicola B., Leonardo M. e Giacomo della 3^B raccontano: “È stata una bella gita per stare insieme con tutti i nostri compagni, visto che l’anno prossimo ci separeremo; è stata una gita particolare: non ci aspettavamo un sentiero così lungo, ma ne è valsa la pena perché abbiamo visto dal vero per la prima volta alcuni stambecchi e un’aquila reale. Il lago Fregabolgia purtroppo era vuoto a causa di lavori però abbiamo recuperato con un ottimo pranzo, ci sarebbe piaciuto anche fermarci a dormire per fare altre escursioni”.

“È stato molto interessante e meno faticoso dal previsto – riferiscono Gabriele e Lorenzo di 3^C – anche se ci abbiamo messo più di tre ore, non ci siamo accorti del tempo che passava”. “È stata un’esperienza divertente uscire con tutte le terze e non sentire la fatica di camminare grazie alle chiacchierate con i miei compagni“ dice Clarissa di 3^C. Mentre Nicola T: “Mi è piaciuto, è stata una bella gita perché mi facevano anche notare gli animali e dato spiegazioni sulla flora e la fauna e del luogo. Ho avuto la fortuna di vedere due marmotte che giocavano.” Per concludere, una fantastica esperienza a due passi da casa, che tutti potremmo imitare durante le vacanze!

rifugio calvi - La Voce delle Valli

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